Camera ardente per Fabrizio Frizzi, lunga coda a Roma. FOTO

Tra le testimonianze più toccanti quella di Vincenzo, primo ad arrivare alle 6 di mattina per mettersi in fila: "Sono cresciuto a pane e Frizzi", racconta tenendo in mano una foto con lui da bambino accanto a un giovanissimo Frizzi. "Era il 1983 - ricorda - e Fabrizio era all'inizio della sua carriera. In questa occasione stava premiando noi ragazzini al termine di una manifestazione sportiva" -

"Sorridiamo anche oggi, perché Fabrizio sorrideva sempre e portava così l'allegria nelle nostre case", hanno detto alcune persone in coda -

Tanti i volti noti arrivati per rendere omaggio a Fabrizio Frizzi. Tra questi anche Fiorello, che ha definito il presentatore scomparso il 26 marzo "la persona più gentile, educata, corretta che abbia mai conosciuto nel mondo dello spettacolo italiano" -

Presente anche Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon, per cui Fabrizio Frizzi si è sempre speso molto: "Ha saputo entrare nelle case degli italiani. Lo devo ringraziare non solo come Telethon, che è la cosa più importante: dieci anni di grande impegno. Lo devo anche ringraziare perché quando c'era una vittoria della Ferrari Fabrizio era sempre il primo a telefonare per fare i complimenti", racconta Montezemolo -

"Un bellissimo esempio per il Paese", ha detto il premier dimissionario Paolo Gentiloni, arrivato in viale Mazzini per l'omaggio alla camera ardente. "Oggi qui c'è tantissima gente a conferma che Fabrizio Frizzi era una bella persona, apprezzata per la sua umanità, la sua capacità professionale, per la sua gentilezza e cortesia, per la sua modestia" -

A salutare Fabrizio Frizzi anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò -

Anche Mario Calabresi, direttore di Repubblica, tra le personalità arrivate in viale Mazzini -

"Fabrizio era qualcosa di più di un presentatore e di un conduttore televisivo, era diventato amico di tutti gli italiani", ha detto Gianni Letta entrando alla camera ardente. "La televisione lo aveva portato nelle case degli italiani e lui era stato accolto bene, con gioia era uno di famiglia" -

A rendere omaggio a Fabrizio Frizzi anche Roberto Giachetti, esponente del Pd che ha presieduto la Camera dei deputati durante l'elezione del presidente di Montecitorio -

Il popolare attore Luca Zingaretti fra i volti noti accorsi in viale Mazzini per l'ultimo saluto a Fabrizio Frizzi -

A fine mattinata, coda ancora molto lunga per entrare nella camera ardente, a testimonianza della grande popolarità di Frizzi -

Una gigantografia di Fabrizio Frizzi accoglie i visitatori all'ingresso della camera ardente -

Una corona di fiori mandata dai parrucchieri della Rai -

Accanto al feretro, raccontano i numerosi cittadini venuti a rendere omaggio, c'è il fratello di Fabrizio Frizzi, Fabio -

Anche il giorno precedente a quello della camera ardente erano stati molti i colleghi e i volti noti della televisione arrivati all'ospedale Sant'Andrea di Roma, dove il presentatore è deceduto: da Flavio Insinna a Giancarlo Magalli, all’ex moglie Rita Dalla Chiesa -