A darne l'annuncio la famiglia: "Grazie per tutto l'amore che ci hai donato". Il conduttore, 60 anni, a ottobre aveva avuto un malore ma a dicembre era tornato in tv. FOTO
Il malore e il ritorno in tv
Il 23 ottobre scorso Fabrizio Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma "L'Eredità". Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma.
Parlando della malattia disse: "Non è ancora finita". "Se guarirò - disse - racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando".
Gli inizi nel 1980
Volto molto amato dal pubblico, Frizzi ha esordito in Rai con la tv dei ragazzi nel 1980. Da “Scommettiamo che” a “Europa Europa”, dal preserale “Luna park” alla maratona benefica “Telethon”, è diventato uno dei volti più popolari e amati dal pubblico.
L'esperienza da doppiatore
Grande appassionato di musica, fratello di Fabio il musicista autore di grandi colonne sonore, Frizzi è stato anche doppiatore dei film d'animazione: la sua voce è indissolubilmente legata al cowboy di Toy Story.
Citato anche da Topolino
Il suo stile di conduzione era ispirato a Corrado e la sua fama è tale da essersi meritato una citazione sul numero 2778 di Topolino. Il 18 febbraio 2009, infatti, è stata pubblicata la storia "I Bassotti e gli insoliti ignoti", dove i furfanti partecipano al quiz Soliti ignoti-Identità nascoste condotto da Paprizio Sfrizzi, versione topoliniana del Frizzi nazionale.