
Chi è Vanessa Nakate, l'attivista ugandese che denuncia l'emergenza climatica in Africa
Laureata in economia aziendale, ha creato il primo gruppo di Fridays for future dell'Uganda. Ha iniziato con proteste solitarie, poi ha partecipato alla Cop25 di Madrid. Inserita tra le 100 donne più illuminate e influenti del 2020 dalla Bbc, da due anni è impegnata sulla questione climatica del continente

Vanessa Nakate è stata uno dei protagonisti del primo giorno dello Youth4Climate di Milano. Nata il 15 novembre 1996 a Kampala, capitale dell’Uganda, è la prima attivista dei Fridays for future del suo Paese. “Siamo responsabili solo del 3% delle emissioni globali di Co2, ma ne subiamo molto di più le conseguenze”, ha detto dal palco del Milano Conference Centre
Cos'è la Youth4Climate
Laureata in economia aziendale alla Makerere University Business School, ha iniziato il suo impegno per il clima nel gennaio del 2019. Preoccupata per le temperature insolitamente alte, ha deciso di iniziare una protesta solitaria. Negli stessi giorni dei Fridays for future, presidia i cancelli del Parlamento ugandese tenendo in mano un cartello: “Amore verde, pace verde”

A poco a poco, altri studenti e giovani iniziano a unirsi alle sue proteste. Nakate decide quindi di fondare lo ‘Youth for future Africa’, che poi si trasforma in ‘Rise up Movement’. L’obiettivo che si pone è di sensibilizzare le nuove generazioni sulla questione del cambiamento climatico. Ha anche guidato la campagna per la riforestazione del Congo
Le parole sul clima di Guterres e Biden alla 76esima Assemblea Generale
Partecipa nel dicembre del 2019 alla sua prima Cop: la numero 25 tenuta a Madrid, in Spagna. Interviene poi nell’evento ‘Unite behind science’ dialogando con scienziati e climatologi per includere la conoscenza tradizionale degli agricoltori del suo paese colpiti in prima persona dall'impatto della crisi climatica
Il cammino verso Cop26
Il primo contatto con Greta Thunberg arriva l’8 gennaio 2020. Nakate ricorda in un tweet la protesta in atto nel suo Paese e l’attivista svedese ricondivide la sua storia lanciando un appello in favore dell’Africa
Chi è Greta Thunberg
Da quel giorno si moltiplicano gli eventi in cui Nakate prende parte per raccontare i problemi del suo Paese. Dal Forum Economico Mondiale di Davos, alla Desmond Tutu International Peace Lecture. Nel novembre 2020 è stata inclusa nella lista stilata dalla Bbc delle 100 donne più illuminate ed influenti dell’anno

Diventata la voce del sud del mondo, finora sempre rimasto ai margini della discussione globale sulla transizione ecologica, Nakate allo Youth4Climate non ha intonato slogan per avere l’attenzione del pubblico. Al contrario, l’attivista ugandese ha ripetuto dal palco di Milano una semplice frase: “Who is going to pay?” (chi pagherà per tutto questo?)
Il programma della Youth4Climate