Donna scomparsa a Prato, Denisa Maria Adas temeva per la sua vita
CronacaUn testimone ha raccontato agli inquirenti di aver accidentalmente sentito la donna mentre parlava al telefono: "Se mi trovano mi ammazzano", ha detto al suo interlocutore. La Procura di Prato indaga per sequestro di persona
Ancora nessuna notizia di Denisa Maria Adas, la donna di 30 anni scomparsa la scorsa settimana a Prato. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la vicenda e hanno aperto le indagini per sequestro di persona. “Se mi trovano mi ammazzano", avrebbe detto la donna parlando al telefono: parole che sono state riferite agli inquirenti da un testimone che le avrebbe ascoltate accidentalmente durante la permanenza a Prato della donna che abitava a Roma ma era arrivata nella città toscana per il suo lavoro di escort prendendo alloggio in un residence. Le autorità nel corso degli accertamenti hanno appurato che la sera di giovedì 15 maggio un cliente della trentenne sarebbe andato via dal residence alle 20.45 ma un altro potrebbe averla poi raggiunta. Accertamenti anche su una chat usata dalla donna per tenere i contatti con altre escort.
Le indagini
La denuncia di scomparsa è stata fatta dalla madre a Roma il 16 maggio. Gli investigatori nella sua camera del residence a Prato hanno ritrovato parte del suo bagaglio e nel cortile della struttura c'era ancora posteggiata la sua 500. Della trentenne invece più nessuna traccia dalla tarda serata di giovedì scorso. La Procura di Prato ha aperto le indagini per possibile sequestro di persona. Denisa Maria Adas, di origine romena, è alta 1,55 metri, pesa circa 58 kg, ha occhi e capelli neri, e presenta due tatuaggi distintivi: in particolare uno su spalla e braccio destro. L'ultimo contatto risale alle 23 circa del 15 maggio, quando ha parlato con la madre. Da allora, entrambi i suoi telefoni risultano spenti, cosa che, come riferisce sempre la famiglia, non accadeva mai.