Dopo il cedimento strutturale di un depuratore, questi rifiuti hanno "invaso" le coste del Centrosud, dalla Campania alla Toscana. Alle prime operazioni di bonifica partecipano i cittadini. LA FOTOGALLERY - SKY UN MARE DA SALVARE
Gruppi di volontari si sono attivati a Ischia per la pulizia delle spiagge dopo che migliaia di dischetti di plastica sono stati rinvenuti lungo le coste del Centrosud, dalla Campania alla Toscana -
Dischetti di plastica sulle spiagge del Tirreno, da Capri alla Toscana
Questi dischetti di plastica sono filtri provenienti da un impianto di depurazione vicino alla foce del Sele -
Dischetti di plastica su spiagge Tirreno: sono filtri di un depuratore
A Ischia l'Area Marina Protetta (AMP) "Regno di Nettuno" coordina una serie di appuntamenti per la raccolta e il successivo smaltimento dei rifiuti lungo gli arenili dell'isola -
La plastica negli oceani potrebbe triplicare nel giro di 10 anni
Ad accertare l'origine di questi rifiuti è stato il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera. La Capitaneria di porto di Salerno ha sequestrato il depuratore di Capaccio-Paestum. I filtri, a causa di un cedimento strutturale di una vasca dell'impianto, si sono riversati nel fiume Sele per poi confluire nel Mar Tirreno -
Dischetti di plastica da depuratore, si indaga per disastro
"Prima che le forti mareggiate di questi ultimi giorni restituiscano al mare tanta plastica, è importante ora andare a raccogliere i dischetti - spiega Antonino Miccio, direttore dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno -
Plastica in mare, ogni anno oltre un milione di vittime animali
Legambiente ha invitato tutti alla partecipazione, sottolineando che i rifiuti marini, composti da plastica per il 90% circa, costituiscono una vera emergenza ambientale che si può combattere anche con un gesto semplice come pulire le spiagge -
L'appello di Legambiente