
È durato 23 minuti il colloquio privato tra il pontefice e il Segretario di Stato birmano Aung San Suu Kyi. Al termine dell'incontro, entrambi si sono recati nell'International Convention Center, dove hanno tenuto un discorso. LA FOTOGALLERY

"Il futuro del Myanmar deve essere la pace, una pace fondata sul rispetto della dignità e dei diritti di ogni membro della società, sul rispetto di ogni gruppo etnico e della sua identità", ha affermato Papa Francesco nel discorso pronunciato a Nay Pyi Taw, dopo l'incontro con la leader birmana Aung San Suu Kyi -
Papa Francesco in Birmania: attesa e preparativi. FOTO
L'incontro tra il pontefice e il ministro degli Esteri e Consigliere di Stato birmano è durato 23 minuti. Al termine del colloquio, i due si sono recati nell'International convention center dove hanno tenuto un discorso (foto Twitter: Elisabetta Piqué) -
Chi sono i Rohingya e cosa sta succedendo in Birmania
Le sfide che il Myanmar si trova di fronte per "proteggere i diritti, perseguire la tolleranza, assicurare la sicurezza a tutti" richiedono "forza, pazienza e coraggio", ha spiegato Aung San Suu Kyi che ha pubblicamente ringraziato il Papa, citato tra i buoni amici, che desiderano "vederci avere successo nel nostro sforzo" -
Silenzio sui Rohingya al vertice Asem
"Lo scopo del nostro governo è di far emergere la bellezza delle nostre diversità e farne la nostra forza, proteggendo i diritti, promuovendo la tolleranza, garantendo la sicurezza per tutti", ha aggiunto la leader de facto birmana. Parole cui hanno fatto eco quelle di Bergoglio: "Le differenze religiose non devono essere fonte di divisione e di diffidenza, ma piuttosto una forza per l'unità, per il perdono, per la tolleranza e la saggia costruzione del Paese" -
Birmania: Suu Kyi nega violenze sui Rohingya. Critiche da Amnesty
Durante il loro incontro, Aung San Suu Kyi ha ringraziato in italiano il Papa per la visita, la prima di un pontefice nel Paese. I due si erano già incontrati una prima volta a Roma lo scorso 4 maggio, quando la reggente birmana visitò il Vaticano per l'allacciamento delle relazioni diplomatiche -
Vaticano, incontro tra Papa Francesco e Aung San Suu Kyi
Prima del colloquio privato con Aung San Suu Kyi, ha incontrato anche il presidente dell'Unione del Myanmar, Htin Kyaw, nel palazzo presidenziale -
Francesco in Birmania: è la prima volta di un Papa nel Paese
Aung San Suu Kyii, - che ha stravinto le elezioni del 2015 dopo decenni di dittatura ma alla quale la costituzione ha impedito di assumere l'incarico di presidente – ha dovuto fronteggiare il riacutizzarsi della crisi Rohingya -
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Il 25 agosto 2017, alcuni scontri tra la maggioranza buddista e la minoranza Rohingya, hanno provocato circa mille morti. Nell'occasione, l'Onu definì la risposta militare birmana "sproporzionata" rispetto agli attacchi, parlando di "pulizia etnica" -
Birmania, esercito spara sui civili Rohingya in fuga
Secondo l'Unicef, la nuova ondata di violenza ha portato circa 400mila persone (dal 25 agosto al 14 settembre), a fuggire verso il Bangladesh e verso campi profughi sempre più affollati -
Unicef: 400mila rohingya fuggiti dalla Birmania. Il 60% sono bambini