Asti, uccise perito per evitare pignoramento: 92enne condannato a 30 anni di carcere

Piemonte

I fatti risalgono al 9 novembre 2018, quando l’anziano sparò un colpo di fucile al geometra 44enne incaricato di valutare l'immobile. La difesa: “Sentenza paradossale, ricorreremo in appello”  

E’ stato condannato a trent’anni di carcere il 92enne accusato di aver ucciso con un colpo di fucile il geometra che si era presentato a casa dell’anziano per effettuare una perizia sull'immobile, su cui pendeva un decreto esecutivo. I fatti risalgono al 9 novembre 2018, quando l’uomo, Dario Cellino, aveva sparato al 44enne Marco Massano a Portacomaro d'Asti. L’anziano, reo confesso, è stato ora condannato per omicidio volontario.

La sentenza

Il giudice di primo grado, Francesca Di Naro, ha accolto la richiesta di pena del pm, Giorgio Nicola nel processo che si è svolto con rito abbreviato. "Una sentenza paradossale - ha commentato il legale della difesa, Sabrina Zeglio - considerata l'età del mio cliente". Cellino era presente alla lettura della sentenza e in aula è sempre rimasto in silenzio. "Era ossessionato dalla perdita della casa e ce l'aveva con la banca - ha aggiunto - era arrabbiato e si era sentito tradito per il pignoramento. Ricorreremo in appello".

Disposti risarcimenti per 2 milioni e 550mila euro

"Il giudice ha disposto il massimo delle pena per l'imputato - hanno affermato i legali di parte civile della famiglia, Roberto Bazzano e Silvia Merlino - e ha disposto 2 milioni di euro di risarcimento per la vedova e i figli, 400 mila euro per i genitori della vittima e 150 mila euro per la sorella".

Torino: I più letti