Facebook, si dimette Neeraj Arora, manager di Whatsapp

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Entrato in società nel 2011, Arora si aggiunge alla lista dei dirigenti che hanno lasciato la compagnia di Zuckerberg. L’anno scorso si era dimesso il fondatore di Whatsapp, Brian Acton 

Facebook e le società collegate continuano a perdere pezzi. Questa volta ad abbandonare la compagnia guidata da Mark Zuckerberg è stato Neeraj Arora, Chief Business Officer di WhatsApp.

In società dal 2011

Il manager spiega di aver preso questa decisione per “ricaricarsi e stare più tempo con la famiglia”. Come riporta il sito della Cnbc, Arora ha fatto il suo ingresso nell’azienda nel 2011 e ha vissuto l’acquisizione dell’applicazione da parte di Mark Zuckerberg nel 2014. "Sono fiducioso che la società continuerà ad offrire un prodotto semplice e sicuro anche per gli anni a venire” ha scritto in un post su Facebook il dirigente dimissionario, dove ha ringraziato i fondatori di Whatsapp, Jan Koum e Brian Acton. Quest’ultimo aveva già lasciato la società l’anno scorso.
Oltre ai manager di Whatsapp, Facebook ha dovuto fronteggiare la partenza di altre figure di rilievo dell’organigramma societario, come quella di Alex Stamos, ex capo della sicurezza, che ha rassegnato le proprie dimissioni ad agosto. Negli ultimi mesi hanno lasciato il loro posto anche i co-fondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, e Brendan Iribe, creatore di Oculus.

L’addio di Acton

A fare più notizia, però, sono state le dimissioni di Brian Acton, co-fondatore di Whatsapp, che ha voluto lasciare la sua posizione per dedicarsi a un’associazione no profit. Lo scorso marzo si era fatto notare per i suoi tweet con l’hashtag #deletefacebook in seguito al caso Cambridge Analytica, segno che i suoi rapporti con Zuckerberg non erano per niente idilliaci. A settembre, Acton ha rilasciato una lunga intervista a Forbes, pentendosi di aver ceduto l’app a Facebook: “Alla fine dei conti, ho venduto la mia compagnia. Ho venduto la privacy dei miei utenti. Ho fatto una scelta e accettato un compromesso. E ci convivo ogni giorno”. Alle dichiarazioni di Acton ha risposto polemicamente David Marcus, fino a maggio responsabile di Messenger e oggi capo dei progetti di Menlo Park sulla blockchain: “Ditemi pure che sono vecchio stile - scrive in un post- ma credo che attaccare le persone e la compagnia che ti hanno reso miliardario e che ti hanno protetto per anni, sia un colpo basso”.

Tecnologia: I più letti