New York, professore gioca con gli alunni a Fortnite: licenziato

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Fortnite (Getty Images)

Brett Belsky, ex docente di educazione fisica della Middle School 890, contrario al provvedimento del Dipartimento di Educazione di New York ha deciso di appellarsi alla giustizia per riottenere il posto di lavoro 

A New York, Brett Belsky, un insegnante di 29 anni della Middle School 890, è stato licenziato per aver giocato a Fornite con alcuni studenti. Quello che all’apparenza potrebbe sembrare un comportamento inappropriato di un professionista pagato per insegnare ai giovani e non di certo per sfidarli ai videogiochi, sarebbe invece un premio che il professore ha riservato a due studenti che hanno tenuto fede a una promessa siglata precedentemente.
Belsky licenziato dal Dipartimento di Educazione di New York nel mese di gennaio 2018 e contrario al provvedimento delle istituzioni ha deciso di appellarsi alla giustizia per riottenere il posto di lavoro.

La promessa tra insegnante e studenti

Come riporta il New York Post, l’insegnante di educazione fisica dopo aver notato il forte interesse di due alunni verso Fornite, il Battle Royale che spopola tra i giovani, ha promesso loro una sfida online nel caso in cui avessero migliorato i loro voti a scuola.
I due giovani hanno preso a cuore la competizione e si sono impegnati fortemente per recuperare le materie in cui non brillavano particolarmente.
Belsky, entusiasta del risultato ottenuto, ha premiato i due studenti tenendo fede alla sua promessa.
Il docente, tuttavia, ha sfidato al videogioco i due alunni solo dopo essersi accertato che anche i genitori approvassero la sua decisione.
Mai poteva immaginare che uno dei suoi studenti gli avesse mentito, non avvisando il papà e la mamma della promessa con il professore.

La battaglia dell’ex professore

I genitori, dopo essere venuti a conoscenza del comportamento inappropriato del docente, lo hanno denunciato presso il Dipartimento di Educazione di New York, che ha provveduto con il suo licenziamento dopo un periodo di sospensione.
Belsky, dopo essere stato licenziato, non condividendo il provvedimento del Dipartimento di Educazione di New York, ha deciso di appellarsi alla giustizia per rivendicare la sua posizione lavorativa.
"Come qualsiasi grande educatore farebbe, il signor Belsky ha cercato il modo migliore per motivare e stabilire una connessione con i suoi studenti", riporta la denuncia dei legali dell'ex docente. 

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