L'archivio, liberamente consultabile, è rimasto online per due settimane ed era scaricabile anche tramite un forum hacker. A darne notizia la società di sicurezza Comparitech sul suo sito. Il social network: "Fuga di dati prima dei nostri cambiamenti sulla privacy"
Un database, rimasto online per circa due settimane, contenente dati personali come nomi e numeri di telefono di 267 milioni di utenti di Facebook: spunta un nuovo possibile caso di esposizione dei dati personali degli utenti del social network di Mark Zuckerberg. Ad individuarlo la società di sicurezza Comparitech, che ne dà notizia sul suo sito. La mole di informazioni personali poteva essere consultata liberamente in rete, senza necessità di inserire password. Il database è rimasto online dal 4 al 19 dicembre, ed è risultato scaricabile anche tramite un forum hacker. Sulla vicenda un portavoce di Facebook spiega che "stiamo esaminando questo problema, ma crediamo che si tratti di informazioni ottenute prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone".
Nell’archivio informazioni su nomi e numeri di telefono
Secondo Comparitech i dati potrebbero essere stati estrapolati dalla piattaforma legata gli sviluppatori di applicazioni (API). Oppure attraverso una operazione di scraping, una tecnica di estrazione dei dati da un sito usando appositi software. Nell'archivio erano contenute informazioni come lo 'user ID', che identifica l'utente, nome e numero di telefono. Il database è rimasto online per circa due settimane fino a che il provider che lo ospitava non ha deciso di rimuoverlo, a seguito della segnalazione da parte dei ricercatori. Oltre al complesso scandalo Cambridge Analytica, non è la prima volta che i dati di milioni di utenti di Facebook vengono divulgati in rete. Lo scorso settembre, un ricercatore ha scoperto un database ancora più grande di questo: 419 milioni di dati collegati agli account del social network.
