Twitter, eliminati 371mila profili che promuovevano terrorismo
TecnologiaIl 91% di questi account è stato individuato grazie a degli strumenti tecnologici realizzati per questo scopo. Il social ha rimosso anche più di 900mila profili che condividevano contenuti pedopornografici
Twitter è da lungo tempo impegnato nel rendere la piattaforma dei cinguettii un luogo sempre più sicuro e civile, promuovendo dialoghi sani e bloccando i fomentatori d’odio. E proprio in quest’ottica rientrano i recenti dati diffusi dal social, che nel 2018 lo hanno visto sospendere 371mila account a causa di violazioni legate alla promozione del terrorismo. Nello specifico, nel secondo trimestre dello scorso anno Twitter ha rimosso circa 166mila profili, in calo rispetto ai 205mila del primo semestre.
Tolleranza zero
Come spiega l’azienda, il 91% di questi è stato individuato grazie a degli strumenti tecnologici realizzati ad hoc. "La tendenza che stiamo osservando anno dopo anno è una diminuzione costante delle organizzazioni terroristiche che tentano di utilizzare il nostro servizio. Ciò è dovuto all'applicazione della politica di tolleranza zero che ci ha permesso di agire rapidamente", sottolinea Twitter.
Nella seconda metà del 2018, sono stati eliminati dal social anche 457mila account rei di aver condiviso contenuti pedopornografici, mentre da gennaio a giugno i profili rimossi per questo motivo sono stati 487mila, il 6% in più.
Promuovere dialoghi sani
Per tentare di evitare che le conversazioni sulla piattaforma degenerino, Twitter sta testando da qualche mese nuove funzioni pensate per promuovere dialoghi sani e costruttivi tra i suoi iscritti, cercando di eliminare le espressioni di odio e il cyberbullismo. Tra le novità annunciate dalla compagnia ci sono lo status e il tweet “per rompere il ghiaccio”. Il primo servirà a far sapere ai propri seguaci se si è online e disponibili a conversare, oppure se si è in un'altra città o se si sta partecipando, ad esempio, a qualche attività o manifestazione, mentre il secondo si potrà utilizzare per incentivare il dibattito su temi specifici, chiedendo a ciascuno dei propri follower un parere su svariati argomenti, dallo spettacolo alla cucina, dallo sport ai programmi per il fine settimana.