Gli smartphone in uscita a novembre 2019
TecnologiaEcco gli schermi pieghevoli e i telefoni pronti per il 5G, ma anche la fotocamera più potente in circolazione e uno smartphone per fare transazioni in bitcoin
Natale si avvicina, il black friday è ancora più imminente e nonostante tra settembre e ottobre siano stati lanciati alcuni tra i modelli più celebri e attesi dell’anno - iPhone, OnePlus 7 e Pixel 4 - a novembre sono in arrivo nuovi smartphone molto interessanti. Vediamo come si arricchisce l’offerta con i nuovi modelli.
Galaxy Fold
La grande novità di novembre è rappresentata da due nuovi dispositivi con schermo pieghevole. Si tratta del Galaxy Fold e del Motorola Razr V4. Il Galaxy Fold è la nuova versione dello sfortunato esemplare presentato lo scorso febbraio e ritirato poi dal commercio per la sua fragilità. Quello in vendita - su ordinazione e non molti i device disponibili fino a fine anno - è migliorato ma non si può certo definire un telefono robusto. Chi vorrà spendere i più di duemila euro del prezzo di listino, dovrà maneggiarlo con molta cautela per via dello schermo OLED da più di 7 pollici (7,3) che si apre e si richiude. Ma non è solo schermo, che una volta dispiegato somiglia più a un tablet che a un telefono, il Galaxy Fold è un concentrato di tecnologia anche se per il mercato italiano non sarà ancora disponibile la versione pronta per la connessione 5G. Per quella se ne riparlerà nel 2020.
Motorola Razr V4
Tutt’altra filosofia quella che ha guidato la produzione del secondo smartphone pieghevole in commercio, il Motorola Razr V4. Non uno smartphone che vuole essere tablet, ma il vecchio e fortunatissimo Razr dei primi anni duemila che diventa smartphone da anni ‘20. Lo si capisce immediatamente dalle dimensioni, il nuovo Razr è poco più ingombrante di quello di quindici anni fa, e gli somiglia non poco. Lo schermo aperto è grande ‘solo’ 6,2 pollici, chiuso 2,7; lo schermo interno è realizzato in POLED (plastic OLED) mentre quello esterno in GOLED (glass OLED). Fotocamera e processore non sono proprio all’avanguardia ma il Razr V4 convince e costerà meno del Galaxy Fold, 1.599 euro. È possibile ordinarlo ma per averlo bisogna attendere almeno dicembre, quindi niente Black Friday.
5G
Una fascia di prezzo completamente diversa quella che occuperanno i due nuovi modelli dei cinesi di Honor, spin-off di Huawei. L’Honor V30 e il V30 Pro in commercio da fine novembre dovrebbero costare intorno ai 450 euro per il modello base, e qualcosa di più per quello Pro, almeno stando alle indiscrezioni e in attesa di tariffario ufficiale. Se così sarà i nuovi Honor si prospettano ottimi nel rapporto qualità-prezzo, dato che la tecnologia è di tutto riguardo: fotocamera da 40Mpixel, 6GB di Ram e 128 di memoria d’archiviazione. Lo schermo occuperà tutta la parte frontale, senza spazio per pulsanti o cornici, e dovrebbe avere dimensioni da 6,3 pollici. Con ogni probabilità Honor V30 e V30 Pro saranno compatibili con la connettività 5G.
Gli incerti
Connessione di prossima generazione anche per il Vivo IQOO Pro, uscito a novembre in Cina in versione dedicata a Batman in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla ‘nascita’ del supereroe. Nessuna novità tecnica rispetto alla versione non Marvel, solo un packaging dedicato e qualche gadget nella confezione. Non è del tutto sicuro però che sia reso disponibile anche per il mercato italiano, si attendono indicazioni in tal senso nelle prossime settimane.
Stessa sorta incerta spetta alla commercializzazione italiana di quello che viene da tutti chiamato “TikTok phone”, e che è in realtà uno smartphone prodotto dalla stessa azienda che ha sviluppato il social network di clip musicali amatoriali che va per la maggiore tra i giovanissimi, Bytedance, e solo per quello si distingue dal resto dell’offerta.
Megafoto e blockchain
Chiudiamo la rassegna dei modelli in uscita a novembre con due smartphone molto particolari. Il primo è il Mi Note 10, ultimo prodotto dai cinesi di Xiaomi che ha una dotazione eccezionale in termini di fotocamere e batteria. Cinque gli obiettivi presenti sul retro del telefono, uno dei quali in grado di immortalare immagini a 108Mpixel. Mai nessuno si è anche solo avvicinato a tale definizione: per rendere l’idea, una foto scattata con Mi note 10 può venire stampata su carta fotografica dalle dimensioni di 4 metri di diagonale senza perdere definizione. La batteria è molto capace e veloce nella ricarica: 5260mAh; il 60 per cento di ricarica in mezz’ora, poco più di un’ora per la ricarica completa. Schermo con diagonale da 6,47. Il prezzo di listino è di 599 euro.
Htc, fino a pochi anni fa produttore di successo e con modelli tecnologicamente all’avanguardia che oggi arranca per mettersi in luce, prova a risorgere puntando tutto sulla blobkchain e sulle criptovalute con il nuovo Exodus 1s. Lo smartphone, che ha caratteristiche tecniche non di primo piano (sistema operativo Android 8.1, schermo da 5,7 pollici, processore Snapdragon 435, 4 GB di Ram e 64 di memoria fissa) ha il vantaggio di supportare i nodi bitcoin e cioè permette di effettuare transazioni e conservare la criptovaluta senza bisogno di ulteriori software - i wallet - che sono il tallone d’achille di chi si affida a bitcoin. Il prezzo è molto interessante, 220 euro per un telefono particolare e in media poco performante rispetto alla concorrenza ma perfetto per lo scopo unico per cui è stato concepito.