Dalla Turchia alla Corea del Nord, i Paesi che limitano l’accesso ai social e a internet
Ankara ha approvato a luglio 2020 la legge che consentirà al governo maggiore controllo sui contenuti di piattaforme come Facebook, Youtube e Twitter. Di recente Usa, Australia e altri hanno acceso i fari su TikTok. Ma il governo di Pyongyang resta quello più repressivo per quanto riguarda la navigazione sul web