OpenAI lancia Gpt-5, le novità e cosa cambia su ChatGPT

Tecnologia
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Introduzione

Atteso da mesi e promesso dalla casa madre entro la metà di agosto, OpenAI ha rispettato le tempistiche e ha svelato ufficialmente il nuovo modello di intelligenza artificiale Gpt-5. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Quello che devi sapere

Di cosa si tratta

Si tratta del nuovo modello di intelligenza artificiale della startup americana, che alimenta il famoso chatbot ChatGpt. Un aggiornamento importante in primis dal punto di vista tecnico, visto che dovrebbe essere l'ultimo prima dell'arrivo della cosiddetta "Agi", l'intelligenza artificiale generale, il cui obiettivo sarebbe quello di  replicare il ragionamento simile a quello degli esseri umani anche in attività complesse.

 

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Le novità di Gpt-5

È disponibile fin da subito, anche per gli utenti gratuiti. Come da nota ufficiale di OpenAI, Gpt-5 è un nuovo riferimento in termini di accuratezza delle risposte e minore incidenza di "allucinazioni", gli errori a cui possono andare incontro le intelligenze artificiali. Ma non solo, "Gpt-5 è il modello di OpenAI migliore mai realizzato per le domande relative alla salute", si legge nella nota. "Può aiutare a comprendere i risultati, a formulare le domande appropriate da sottoporre agli specialisti e a valutare le opzioni nel momento di prendere decisioni. Gpt-5 offre anche risposte più precise e affidabili e si adatta al contesto, al livello di conoscenza e alla posizione geografica dell'utente fornendo così risposte più sicure e utili in un'ampia gamma di scenari". 
 

Per approfondire: OpenAI: ChatGPT non è uno psicologo, rischio privacy e salute mentale

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Come si divide Gpt-5

Il modello è unico ma diviso in tre 'offerte' commerciali. La versione standard, Gpt-5, è ottimizzata per il ragionamento e per compiti che richiedono più passaggi logici. Gpt-5-mini è una declinazione più leggera e a costi ridotti, pensata per consumare meno. Gpt-5-nano è invece progettato per la velocità e, secondo OpenAI, è la scelta per le applicazioni che necessitano di una bassa latenza, ossia di un tempo minimo tra una richiesta e la risposta dell'IA. Non mancano ovviamente anche le versioni premium, ChatGpt Plus e ChatGpt Pro

I costi

L'accesso a Gpt-5 sarà stratificato e avrà perciò dei limiti: gli utenti Free avranno a disposizione Chatgpt-5 e ChatGpt 5-mini con limiti di utilizzo superiori a quelli degli utenti con abbonamento Plus (costo intorno ai 21 euro), che hanno una loro versione dedicata. Uso illimitato invece per gli abbonati Pro (costo che si aggira sui 170 euro), che avranno anche una versione potenziata, Gpt-5 Pro. Per gli sviluppatori, il modello sarà disponibile tramite API a un costo di 1,25 dollari per milione di token di input e 10 dollari per milione di token di output

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La personalizzazione e i comandi vocali

OpenAI punta anche sulla personalizzazione: da un lato ci sono quattro personalità tra cui scegliere, Cynic, Robot, Listener e Nerd, che rispondono in maniera concisa e professionale, premuroso, incoraggiante, leggermente sarcastico. Le opzioni sono facoltative e regolabili in qualsiasi momento nelle impostazioni di ChatGpt. Anche la funzionalità vocale, Advanced Voice, è stata potenziata per comprendere meglio le sfumature delle istruzioni e sarà estesa a tutti, inclusi gli utenti gratuiti

Le integrazioni con Google

Da non sottovalutare, poi, le integrazioni con Gmail, Google Calendar e Google Contacts. Una volta abilitati i collegamenti, ChatGpt potrà leggere i dati nelle app e produrre risposte contestuali sulla base delle informazioni

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I primi modelli di OpenAI

OpenAI ha sviluppato il primo modello, Gpt-1, nel giugno del 2018. All'epoca, era considerato rivoluzionario, con i suoi 110 milioni di parametri, e la possibilità di generare testo coerente e sensato. Solo un anno dopo, nel febbraio 2019, è arrivato Gpt-2, così potente nella generazione di testo che OpenAI decise inizialmente di non rilasciarlo per paura di un uso improprio

Gli ultimi modelli

Il vero punto di svolta è stato Gpt-3, rilasciato nel giugno 2020. Poteva tradurre lingue, generare codice e svolgere una vasta gamma di attività. Era questa la base di ChatGpt, pubblicato quasi tre anni fa. A marzo 2023, è stato introdotto Gpt-4, che ha mostrato miglioramenti evidenti nella profondità di comprensione, nel ragionamento e nella produzione di risposte più accurate e sfumate. Prima di Gpt-5 era toccato a Gpt-4o, nel maggio del 2024. La "o" sta per "omni," a sottolineare la sua natura multimodale unificata. A differenza dei modelli precedenti, che gestivano separatamente testo, immagini e audio, Gpt-4o integra tutte queste modalità in un'unica rete neurale

 

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