Introduzione
Con l'aumento dei viaggi, del turismo e degli acquisti online per i regali, cresce in proporzione il rischio di frodi e falle nella cybersecurity, sia privata che per le aziende. Lo stesso pericolo può essere corso pubblicando numerosi post e stories nel periodo delle Feste, a maggior ragione se accompagnati da foto e geolocalizzazioni. Ecco qualche consiglio utile a chi sta per partire e vuole festeggiare in tranquillità evitando spiacevoli inconvenienti
Quello che devi sapere
Rischio di accesso a dati sensibili e conti prosciugati
"A Natale secco aumento del 30% del rischio di attacchi hacker". Questa è la stima di Matteo Adjimi, esperto di cybersecurity e ceo di Argo spa, azienda leader nel settore dell'intelligence specializzata in consulenze strategiche per imprese, nonché direttore dell'Osservatorio Argo per la sicurezza digitale. Secondo Adjimi e il suo Osservatorio, con l'aumento dei viaggi, del turismo, così come degli acquisti online per i regali, cresce in proporzione il rischio di frodi e falle nella cybersecurity, sia privata che per le aziende.È già accaduto che prenotazioni su siti per vacanze siano finiti male con accessi a dati sensibili e conti prosciugati. Ma lo stesso pericolo può essere corso pubblicando numerosi post e stories nel periodo delle Feste, a maggior ragione se accompagnati da foto e geolocalizzazioni.
Il decalogo della sicurezza tecnologica in vacanza
"Tutto questo porterà a un brusco aumento del rischio di cyberattacchi e furti almeno del 30%", afferma Matteo Adjimi. Quest'anno oltre 10 milioni di italiani partiranno nel corso delle vacanze natalizie. Ma occhio a farlo da sprovveduti. I rischi di attacchi hacker sono sempre dietro l'angolo e spesso il furto di dati viene sfruttato per scoprire chi non si trova a casa. "Noi di Argo Spa - prosegue Adjimi - abbiamo stilato il decalogo della sicurezza tecnologica in vacanza, per fornire consigli utili a chi sta per partire e vuole festeggiare in tranquillità evitando spiacevoli inconvenienti".
Backup e blocco schermo scuro: no a wi-fi pubblici
Il primo consiglio è quello di fare il backup dei dispositivi (innanzitutto dei cellulari) prima della partenza: farlo riduce il rischio di perdere i dati in caso di furto, sbalzi di temperatura, umidità o danni accidentali. Poi un'ottima intuizione sarebbe quella di attivare il blocco schermo sicuro su tutti i dispositivi: durante gli spostamenti è più probabile smarrire smartphone o tablet. Un buon pin, face ID o impronta limita l'accesso ai dati. Meglio evitare di collegarsi a wi-fi pubblici non protetti: in aeroporti e luoghi affollati le reti aperte non sono cifrate e facilitano intercettazioni e attacchi. Per la sicurezza della propria casa è fondamentale scollegare i dispositivi di smart home (Alexa, Google, ecc.): farlo limita accessi abusivi a sistemi domestici (sistemi di domotica, wi-fi, telecamere) e riduce consumi energetici mentre si è via.
Limitare le condivisioni sui social media
Inoltre, sarebbe opportuno limitare la condivisione sui social media: pubblicare meno informazioni riduce il rischio di tracciamento mentre si è lontani da casa. E ancora, non dimenticarsi di aggiornare tutte le applicazioni e i sistemi: in questo modo si correggerà la vulnerabilità di sicurezza e si migliorerà la compatibilità con reti estere; evitare di usare QR code non verificati e link turistici. In caso contrario, si rischia il cosiddetto 'quishing': una nuova modalità di truffa nella quale i malintenzionati, applicando adesivi qr falsi sopra quelli autentici (nei musei e alle fermate degli autobus, ad esempio), conducono l'utente su siti pericolosi o lo invitano a scaricare app dannose. Infine, per prevenire ulteriormente i rischi, disattivare funzioni non necessarie (gps, nfc, bluetooth): così facendo ci saranno meno superfici di attacco e minor consumo di batteria.
Utilizzare solo cavi e caricabatterie personali
Gli ultimi due consigli del decalogo dell'Osservatorio Argo sulla sicurezza digitale sono quelli di utilizzare solo cavi e caricabatterie personali per evitare rischi di manomissioni o furti di dati tramite dispositivi sconosciuti e di attivare il più possibile funzioni di 'trova il mio dispositivo': in vacanza è più facile perdere smartphone o tablet, poterli localizzare o bloccare da remoto è fondamentale.