È stato inaugurato a Kyoto il primo museo Nintendo, un percorso interattivo che racconta i 135 anni di storia dell'azienda, dagli esordi con i mazzi di carte fino ai videogiochi. Un viaggio tra console iconiche, personaggi memorabili e spazi per giocare e immergersi nel mondo Nintendo
- L'attesa è terminata: oggi, 2 ottobre 2024, è stato inaugurato a Kyoto il primo museo dedicato alla storia di Nintendo. Collocato nel luogo della prima fabbrica dell'azienda giapponese, nata nel 1889 per produrre i mazzi di carte Hanafuda, il museo offre due piani di esposizione dedicati ai grandi successi della casa di produzione, con spazi interattivi per giocare e immergersi nel mondo Nintendo
- Il percorso espositivo del museo ripercorre l'evoluzione dell'azienda: dai primi mazzi di carte da gioco ai videogiochi più iconici. Dai giocattoli come Ultra Hand, una "mano" in plastica per afferrare oggetti, a giochi da tavolo come Rabbit Coaster, una pista per biglie ispirata alle montagne russe giapponesi. E ancora, dai primi dispositivi videoludici come il Color TV-Game 6 alle riproduzioni di personaggi iconici come Donkey Kong e Super Mario, l'idraulico simbolo dell'azienda
- Distribuito su tre edifici principali, il Nintendo Museum accompagna i visitatori attraverso i 135 anni di storia dell’azienda, con una mostra che include console e prototipi rari, giochi interattivi ed esperienze che permettono di scoprire la tradizione e l’innovazione di Nintendo
- All'ingresso del museo, un grande schermo a pavimento accoglie i visitatori, che ricevono un pass con monete digitali da utilizzare nelle varie attività. Dalle sfide al poligono di tiro ispirato al Laser Clay, una delle prime attività di intrattenimento negli anni ’70, a Ultra Machine, una macchina che lancia palline da ping-pong da colpire con una mazza da baseball, i visitatori possono cimentarsi in sfide ambientate in spazi che riproducono appartamenti giapponesi di varie epoche
- Il primo piano è dedicato al viaggio nella storia di Nintendo, tra tradizione e modernità. Centinaia di oggetti esposti raccontano l’evoluzione dell’azienda: dalle macchine radiocomandate alle pistole ottiche, dai giochi in scatola come Twister alle console Famicom di ogni dimensione, fino ad arrivare a prodotti curiosi come il Love Tester, un dispositivo pubblicizzato come strumento per calcolare l'intesa tra due persone
- Un'intera area del museo è riservata all'Hanafuda, il tradizionale mazzo di carte giapponese che segnò l'inizio della storia di Nintendo. I visitatori possono imparare a giocare a koi-koi, il gioco più noto con queste carte, e addirittura realizzare un mazzo personalizzato
- Sopra le vetrine che espongono console e accessori, schermi interattivi mostrano l'evoluzione grafica dei videogiochi. Sono esposte sia le console iconiche degli anni ’80 e ’90, come Nes e Game Boy, sia quelle meno conosciute
- Per chi vuole acquistare un ricordo dell'esperienza, all'interno del museo è presente un negozio dedicato alla vendita di prodotti Nintendo: gadget, giochi e accessori per collezionisti e appassionati
- Un cafè tematico completa l’esperienza, con menù dedicati agli appassionati
- L'ingresso al museo è gratuito per i bambini fino ai 5 anni. Il costo è di 6 euro per i visitatori under12, 12 euro per la fascia 12-17 anni e 18 euro per gli adulti