
Apple, l'iPod compie 20 anni: ecco come ha rivoluzionato il modo di ascoltare la musica
Il 23 ottobre 2001 è nata la versione moderna del walkman degli anni Ottanta, che ha contribuito a cambiare la fruizione musicale e ha accelerato il passaggio dalla musica analogica a quella digitale. Dal design minimalista, elegante e sobrio, disponibile in diversi colori, è ancora in commercio la sua versione touch, ed è un prodotto iconico e per i più nostalgici. A segnarne il declino, il lancio degli iPhone e la musica in streaming
L'iPod, il lettore di file mp3 della Apple che ha contribuito a rivoluzionare la fruizione musicale da passeggio, compie 20 anni. Era il 23 ottobre 2001 quando faceva la sua apparizione sugli scaffali dei negozi, annunciato come il dispositivo in grado di mettere "mille canzoni in tasca" dell'utente, come recitava lo slogan con cui Apple presentava il prodotto al pubblico
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Anche se ora le canzoni in tasca agli utenti - grazie agli smartphone e ai servizi di streaming - sono migliaia e migliaia, all'epoca l'iPod era davvero rivoluzionario: mandava in pensione il vecchio walkman degli anni Ottanta, che richiedeva l’utilizzo di musicassette su cui registrare la musica
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Solo pochi mesi prima del lancio dell’iPod, l’azienda allora guidata da Steve Jobs aveva lanciato iTunes, il software per organizzare e riprodurre i file musicali che vendeva anche canzoni (che finivano ovviamente sull’iPod). iTunes e l'iPod hanno accelerato il passaggio dalla musica analogica a quella digitale, e hanno riportato quest'ultima nell'alveo della legalità, dando un'alternativa al download pirata di file musicali dalla piattaforma Napster, attiva a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila
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Dal 2019, iTunes ha lasciato il posto a tre distinte app (per la musica, i podcast e la Apple tv) segnando così la fine di un'era

Nel corso di questi vent'anni, la fruizione della musica è cambiata radicalmente. Oggi avviene direttamente dallo smartphone e attraverso i servizi in streaming

Ma l’iPod non è andato in pensione: esiste infatti la sua versione touch ancora in vendita. Il dispositivo, un prodotto iconico e per i più nostalgici, permette di giocare e di utilizzare molte app disponibili anche per l'iPhone

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Il design dell’iPod era minimalista, elegante e sobrio. Disponibile in diversi colori, era dotato di una rotella centrale di scorrimento per la navigazione. La sua capienza inizialmente era di 5 GB, col tempo si è arrivati ai 256 GB dell'iPod Touch attualmente in commercio

Negli anni, Apple ha mandato in pensione l'iPod nano e lo shuffle, sbarcati sul mercato nel 2005 per sostituire l'iPod mini. Tutti questi modelli hanno contribuito a fare la storia del dispositivo

L’inizio del declino dell’iPod - e degli altri lettori mp3 - è stato il lancio nel 2007 dell’iPhone, smartphone che combina telefono e lettore musicale in un solo gadget. Poi è arrivata la rivoluzione della musica in streaming, che ha superato le vendite di dischi fisici e i download digitali: invece di comprare le singole canzoni, servizi come Apple Music, Spotify, Amazon Music e altri consentono di scegliere in ogni momento tra un catalogo di milioni di brani, in cambio del pagamento di un abbonamento mensile (oppure senza sottoscrizione, ma con la pubblicità)