Lo indica il report degli analisti della società di consulenza e ricerca Gartner sul periodo aprile-giugno. Apple perde poco, ma vende meno di Samsung e Huawei
Nel secondo trimestre del 2020 le vendite degli smartphone in tutto il mondo sono scese parecchio rispetto allo stesso periodo nel 2019. Da aprile a giugno gli acquisti sono infatti diminuiti del 20,4% su base annua, scendendo a quota 295 milioni di unità. Lo hanno calcolato gli analisti di Gartner, che certificano un testa a testa tra Samsung e Huawei per il primo posto in classifica.
Il confronto con il 2019
Calano ancora le vendite dei telefonini, ma questa volta in modo drastico. Il coronavirus è infatti abbattuto sul mercato degli smartphone, che nel secondo trimestre del 2020 ha perso un quinto dei volumi. Lo scorso anno erano stati venduti 368 milioni di smartphone (già in decrescita dell’1,7% rispetto al 2018). Se nel 2019 gli esperti attribuivano la colpa alla futura estensione della copertura delle reti 5G che avrebbe costretto molti a rimandare l’acquisto, quest’anno le motivazioni possono essere ricercate (anche) nella situazione economica che è scaturita dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
Samsung, prima nelle vendite e nel calo
Nei tre mesi in esame Samsung ha venduto 54,7 milioni di smartphone, ma la società sudcoreana è quella che ha più di tutte subito l'impatto della pandemia, registrando una flessione del 27,1% rispetto ai 75 milioni di dispositivi venduti nel secondo trimestre 2019. Al secondo posto c'è Huawei, che ha contenuto il calo al -6,8% scendendo a 54,1 milioni di smartphone a fronte dei 58 milioni di un anno fa e arrivando molto vicina a Samsung. Ad aiutare Huawei, spiegano gli analisti, il buon andamento in Cina, un mercato in ripresa rispetto al primo trimestre 2020 e di cui il colosso di Shenzhen detiene una quota del 42,6%. Al terzo posto si trova Apple, che ha dimostrato la tenuta migliore: le vendite di iPhone sono diminuite di appena 0,4%, a circa 38,4 milioni di unità. Fuori dal podio Xiaomi con 26,1 milioni di smartphone (-21,5%) e Oppo con 23,6 milioni di device (-15,9%).