
Coronavirus Fase 2, prima domenica a messa: le app per prenotare un posto. FOTO
Domenica 24 maggio prima celebrazione festiva dopo la chiusura delle chiese. Per aiutare i fedeli che vogliono partecipare in sicurezza, e senza rischiare di rimanere esclusi per l’eventuale sovraffollamento delle chiese, nascono servizi come iovadoamessa.it, veniamoinchiesa.it vadoamessa.it e DinDonDan

La Fase 2 dell’emergenza coronavirus ha dato il via libera alla celebrazione delle messe in presenza dei fedeli. Rimane però l'obbligo di mantenere le distanze e di evitare gli assembramenti. Per aiutare quindi chi vuole andare alle celebrazioni ed essere sicuro di non rimanere fuori dalla chiesa perché troppo affollata sono nate alcune web app dedicate alla prenotazione dei posti nei luoghi sacri
Fase 2, DinDonDan: l'idea di una app per tornare a messa in sicurezza
Una di queste è iovadoamessa.it, che permette di prenotare il proprio posto a messa nella diocesi di Reggio Emilia - Guastalla e anche in parrocchie al di fuori dei confini emiliano-romagnoli, come la parrocchia di Santa Giulia Vergine e Martire a Torino e la Parrocchia di San Carlo alla Ca' Granda a Milano
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La prenotazione si può effettuare direttamente dal sito, per email oppure per telefono dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18, il sabato dalle ore 9 alle 12
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Dal sito si può cercare la propria chiesa di riferimento, scegliere la data e l’ora della messa e prenotare il proprio posto. A quel punto si riceverà un codice di conferma da mostrare una volta arrivati alla celebrazione

Inoltre, gli ideatori hanno creato anche una app “secondaria” chiamata DinDonDan - Contapersone, per aiutare parroci e volontari a evitare gli assembramenti e a gestire i flussi in entrata e uscita dalle chiese

“È un modo per portare la digitalizzazione nel mondo della chiesa e per mettere a disposizione la nostra piattaforma in una fase così delicata come quella attuale”, ha raccontato a Sky Tg24 Federico, uno degli sviluppatori

Il ruolo degli utenti, spiegano gli sviluppatori, è fondamentale: l’app si aggiorna spesso e volentieri grazie alle indicazioni dei fedeli che segnalano le modifiche degli orari delle messe, verificate attraverso i contatti con i vari parroci