Spotify in perdita, ma volano i podcast: +200% di ore ascoltate

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Immagine di archivio (Getty Images)

Nei risultati del quarto trimestre del 2019 la società svedese ha pagato gli investimenti fatti nei mesi passati. Crescono però sia gli utenti di Spotify premium che quelli totali 

Mentre Spotify cerca di cavalcare l’onda del successo di Sanremo 2020, con una nuova playlist ufficiale dedicata al festival, l’app di musica in streaming fa registrare una crescita negli utenti a pagamento e comincia a raccogliere importanti frutti dagli investimenti fatti sul fronte podcast. Gli abbonati al servizio Spotify Premium sono cresciuti sono saliti a 124 milioni nell’ultimo trimestre del 2019, facendo segnare un +29% rispetto all’anno precedente. Sempre più persone quindi decidono di ascoltare la musica on demand dell’azienda svedese, che tuttavia ha chiuso lo scorso anno con importanti perdite che dovrebbero proseguire nel 2020.

I podcast di Spotify sempre più ascoltati

Spotify può sorridere per il successo dei propri podcast, ai quali l’azienda ha lavorato intensamente negli ultimi mesi proponendo sempre più novità. Secondo il report relativo al quarto trimestre del 2019 le ore di ascolto di questo formato sono aumentate del 200% rispetto al 2018, con il 16% degli utenti totali che usufruisce dei 700.000 podcast disponibili su Spotify. Il colosso svedese ha commentato i dati in una nota, spiegando che “l'accelerazione degli investimenti in podcast e spese tecnologiche è l'indicazione che la nostra strategia sta ottenendo risultati tangibili”. Questa strategia ha recentemente portato Spotify ad acquisire The Ringer, azienda proprietaria di circa 30 titoli podcast, che l’app potrà ora integrare nel proprio catalogo.

Spotify, 2020 altro “anno di investimenti"

Oltre all’acquisto di The Ringer Spotify ha speso molto di recente per migliorare il proprio servizio, anche in campi come marketing e ricerca: anche per questo la società ha registrato una perdita netta di circa 209 milioni di euro. Si tratta tuttavia di un rosso messo in conto per Spotify, che prevede che le perdite proseguano nel 2020, che viene definito un altro “anno di investimenti”. D’altronde, l’app continua a dimostrarsi padrona incontrastata nel settore della musica in streaming, visto che gli utenti totali della piattaforma sono saliti a 271 milioni, con una crescita del 31% rispetto al 2018. Per il 2020, Spotify spera che questa base salga a 300 milioni, con 150 milioni di utenti premium

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