BlackBerry, stop alle vendite a partire da agosto 2020

Tecnologia

TCL Communications, l’azienda che dal 2016 ha preso in gestione i diritti per la produzione degli smartphone con la celebre tastiera fisica in evidenza, ha comunicato la notizia con un post su Twitter 

Si chiude un’era o quasi. TCL Communications, azienda che dal 2016 aveva preso in gestione tutto ciò che gravitava intorno al mondo dei cellulari a marchio BlackBerry con l’idea di rilanciarli sul mercato, ha comunicato ufficialmente, attraverso Twitter, che dal 31 agosto 2020 interromperà qualsiasi attività di produzione, progettazione e vendita riguardante questi smartphone. Nei due anni successivi, ovvero fino al 2022, TCL continuerà solamente a fornire il servizio di assistenza ai clienti e la garanzia sui prodotti già acquistati.

TCL e BlackBerry

Nel comunicato emesso, viene ricostruita da parte di TCL la sua storia con il marchio. Era il 2016 quando BlackBerry aveva deciso di smettere di fabbricare i propri telefoni, dopo anni di insuccessi e di porre fine alla propria storia. Poi ecco nascere l’opportunità dell’accordo di licenza con TCL, che da dicembre 2016 aveva acquisito i diritti quasi globali di progettare e vendere telefoni a marchio BlackBerry. “Ha fatto un buon lavoro, abbinando il design in stile classico di BlackBerry con le funzioni dei moderni telefoni Android”, scrive in un articolo il sito “The Verge”.

Un futuro incerto

Ora, fermandosi la produzione di nuovi telefoni, è possibile che il marchio BlackBerry scompaia dal mercato, almeno per un po’, ipotizza ancora “The Verge”. Non è dato sapere quanto, anche perchè BlackBerry ha altre partnership commerciali ma con relazioni molto più limitate. Tra gli ultimi smartphone a marchio BlackBerry che si possono ricordare, prodotti dopo l'accordo con TCL, si possono citare il KeyOne, dotato della classica tastiera fisica tipica di BlackBerry e dell’aggiornamento software con Android. Due anni fa poi erano stati prodotti Key2 e Key2 LE, praticamente gli ultimi esponenti del marchio, che come unica evoluzione hanno visto la colorazione rossa del Key2. Poi il lento declino, fino alla notizia di TCL. “The Verge”, che ha cercato di contattare BlackBerry per un commento alla vicenda, non ha avuto risposte certe sul futuro: “non si sa ancora se BlackBerry cercherà un altro partner di produzione o ricomincerà a produrre i propri telefoni”, si legge.  

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