Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social network ha elencato tutta una serie di provvedimenti decisi per aiutare gli utenti, anche di Instagram, ad informarsi solo attraverso fonti autorevoli
Le bufale riguardanti il coronavirus (QUI le notizie in live) hanno preso piede nei giorni scorsi su WhatsApp ma anche sui social network, così come testimonia anche la campagna sul web che ha voluto sensibilizzare le persone a proposito di episodi di razzismo nei confronti di giovani asiatici. Ora anche Facebook ha deciso di scendere in campo contro le fake news e ha annunciato che rimuoverà dalla piattaforma tutti i post, le foto e i video che diffondono disinformazione sull’argomento.
Stop a post pericolosi
“E' importante che chi usa Facebook non causi danno al pubblico”, ha scritto in una lunga nota Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social network. "Inizieremo a cancellare post con contenuti pericolosi, cercando di indirizzare i lettori ai siti con le notizie corrette. Le nuove misure verranno applicate anche agli hashtag che promuovono fake news tramite foto su Instagram”, aggiunge. Come funziona il lavoro degli esperti? E’ ancora Jin a raccontarlo: “La nostra rete globale di debunker sta lavorando sulla revisione dei contenuti alla ricerca di affermazioni false che si stanno diffondendo in relazione al coronavirus. Quando valutano che tali informazioni risultino prive di fondamento, ne limitiamo la diffusione su Facebook e Instagram. Inoltre vengono inviate anche notifiche a coloro che hanno già condiviso o stanno provando a condividere questi contenuti per avvisarli che si tratta di fake news”.
False cure
Tra i contenuti già messi sotto la lente d’ingrandimento, si legge ancora nella nota di Facebook, ci sono post che contengono affermazioni relative a false cure o metodi di prevenzione non idonei, “come bere candeggina come cura al coronavirus” scrive Jin o affermazioni che creano confusione sulle risorse sanitarie disponibili. “Bloccheremo o limiteremo anche gli hashtag utilizzati per diffondere disinformazione su Instagram” è la promessa dell’esperto. Inoltre, tra le disposizioni messe in atto, verranno attuati dei meccanismi che permetteranno alle persone di utilizzare link con informazioni accurate sulla situazione, provenienti da organizzazioni sanitarie globali e regionali. “Ci siamo coordinati da vicino con le principali organizzazioni sanitarie per rendere questa operazione più facile e più accessibile per gli utenti che utilizzano Facebook e Instagram”, spiega ancora l’esperto.
Spazio alle news verificate
Per fare ciò Facebook aiuterà le persone a ottenere informazioni pertinenti e aggiornate tramite messaggi che compariranno in cima ai feed delle notizie su Facebook, filtrate sulla base delle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “Quando le persone cercano informazioni relative al virus su Facebook o toccano un hashtag correlato su Instagram, visualizzeranno un pop-up che spiegherà il processo. Abbiamo anche fornito spazi pubblicitari gratuiti per consentire alle organizzazioni di pubblicare campagne educative sul coronavirus su Facebook e Instagram nelle regioni interessate e stiamo discutendo dei modi per fornire ulteriore assistenza e supporto alle autorità sanitarie”, ha concluso Jin.