Il ceo Jim Ryan, con una lettera sul blog ufficiale, ricorda i 25 anni di storia dell’iconica console dicendosi commosso nel vedere fan, cresciuti su PS, tramandare oggi il loro amore per i videogiochi ai figli
Oltre 450 milioni di console vendute dagli albori ad oggi. E’ con questo dato che Sony festeggia il 25esimo compleanno di PlayStation che il 3 dicembre 1994, 25 anni fa, ha fatto il suo debutto mondiale sul mercato, disponibile in prima istanza per gli appassionati videogiocatori in Giappone.
I numeri al debutto
Le parole giuste, per celebrare l’evento che sui social viene festeggiato con l’hastag #25YearsOfPlay, le sceglie il ceo di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan. “Entrati da poco in Sony, Ken Kutaragi e il suo team riuscirono a realizzare la loro visione volta a elevare i videogiochi a forma di intrattenimento fruibile da tutti e a creare una piattaforma per permettere agli sviluppatori di giochi di esprimere la propria creatività. Il giorno del debutto, PlayStation vendette 100.000 unità in Giappone, per poi diventare la prima console domestica in assoluto a superare i 100 milioni di unità vendute in tutto il mondo”, ha scritto sul blog ufficiale di PlayStation.
Empatia con sviluppatori e community
Ryan ricostruisce così questi 25 anni di storia dell’iconica console di casa Sony, specificando secondo lui il motivo di un tale successo: “Siamo riusciti a colpire la community dei videogiocatori perché PlayStation offriva esperienze a quel tempo inimmaginabili per una console domestica”. Grande empatia poi c’è stata tra il colosso della tecnologia e gli sviluppatori: “Fin dall’inizio, abbiamo accolto a braccia aperte gli sviluppatori, fornendo loro gli strumenti e la tecnologia per creare mondi splendidi ed enormi e per sperimentare nuove idee. Questo approccio ha portato alla diversità di giochi per cui PlayStation è famosa, un vero segno distintivo per il nostro marchio su più generazioni di piattaforme hardware”, ha continuato nel suo messaggio.
Fan appassionati in tutto il mondo
Una storia, quella di PlayStation, che ovviamente si è intrecciata anche con quella del suo ceo, che nella sua lettera di auguri ha ricordato i suoi esordi. “Quando iniziai a organizzare l’avvio dell’attività in Europa, ricordo di aver dovuto partire da zero su molte cose, dall’assunzione dei dipendenti all’acquisto degli arredi. Allora ci concentrammo sul curare i vari mercati locali, per far sì che un giocatore in Polonia si sentisse parte della community PlayStation tanto quanto quelli di Regno Unito, Giappone o Stati Uniti. Supportati da fan appassionati in tutto il mondo, siamo riusciti a raggiungere importanti successi e l’attenzione alla community è oggi più importante che mai”, scrive. Quindi una orgogliosa e commossa chiosa finale: “È davvero commovente vedere i fan cresciuti su PlayStation tramandare il loro amore per il gioco ai loro figli, che ora giocano su PS4”.