La PS5 consumerà meno energia in stand-by per salvaguardare l’ambiente

Tecnologia

Sony ha comunicato di aderire a ‘Playing for the Planet’, un progetto portato avanti dalle Nazioni Unite per contrastare il cambiamento climatico. Lo ha comunicato Jim Ryan, presidente e Ceo del colosso della tecnologia 

PlayStation ha deciso di sposare le cause ambientali e unirà le forze con le Nazioni Unite per combattere i cambiamenti climatici, unendosi al movimento ‘Playing for the Planet’ che riunisce i leader del settore che lavoreranno per ottenere nuovi obiettivi in fatto di sostenibilità. A spiegarlo è Jim Ryan, presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, in un articolo pubblicato sul blog ufficiale di PlaySation. Per farlo, la console di nuova generazione, promette di ridurre il consumo di energia utilizzando tecnologie sempre più efficienti.

L’impegno di Sony per l’ambiente

“All'inizio di quest'anno ha preso vita una nuova alleanza in difesa della gioventù e dell'ambiente, corroborata dalla partecipazione dell'industria dei videogiochi con l’obiettivo di raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile” scrive Ryan. Sony ha deciso di partecipare a questo movimento, assumendo l’impegno di ridurre il consumo di energia, come già per fatto per PS4, utilizzando tecnologie efficienti come l'architettura System-on-a-Chip che integra un processore grafico ad alte prestazioni. “In quest’ambito stimiamo che le emissioni di carbonio che abbiamo evitato finora ammontino a quasi 16 milioni di tonnellate, arrivando sino a 29 milioni di tonnellate nel corso dei prossimi 10 anni, il che equivale alle emissioni di CO2 per la sola Danimarca nel 2017”, ha continuato il numero uno di Sony.

La caratteristica della console di prossima generazione

Quindi l’annuncio che coinvolge direttamente PS5, la console PlayStation di prossima generazione che dovrebbe vedere la luce nel 2020. “Il dispositivo includerà la possibilità di sospendere il gameplay con un consumo energetico molto più basso rispetto a PS4 (che stimiamo possa essere di circa 0,5 W). Se solo un milione di utenti abilitasse questa funzione, risparmierebbe l'equivalente dell'utilizzo medio di elettricità di 1.000 case statunitensi” specifica Ryan. Gli impegni di Sony non riguarderanno poi solo l'hardware ma anche l’impegno a lavorare con gli esperti del settore e del clima per sviluppare informazioni di riferimento utili per gli sviluppatori dei giochi che desiderano avvicinarsi a questi temi.

Il ruolo dell’industria videoludica

Ci sarà dunque “un'innegabile opportunità per i leader del settore dei videogiochi di prendere una posizione e supportare il team delle Nazioni Unite su tematiche ambientali, comunicando l'importanza di preservare le risorse naturali per le generazioni future”, conclude Ryan nel suo articolo. Il credo del colosso della tecnologia sposerà dunque in pieno gli obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite. “Crediamo che i giochi abbiano il potere di innescare il cambiamento sociale attraverso l'educazione delle persone, l'evocazione delle emozioni e l'ispirazione della speranza. Non potremmo essere più orgogliosi di far parte di ‘Playing for the Planet’. Non vediamo l'ora di vedere cosa l'industria dei videogiochi sarà capace di fare”, ha concluso.  

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