Lo attesta un report della Entertainment Retailers Association che periodicamente monitora il settore dell’intrattenimento in Uk
L’Entertainment Retailers Association (ERA) è un'organizzazione commerciale del Regno Unito creata appositamente per fungere da forum per i settori fisico e digitale della vendita al dettaglio e all'ingrosso delle industrie della musica, dei video e dei videogiochi. Periodicamente l’Era, studiando il mercato di settore, produce report che riguardano questo comparto dell’industria inglese e dall’ultimo è emerso che in patria i videogiochi portano maggiori entrate nelle casse rispetto a film e musica. A testimonianza del fatto che, nel Regno Unito ma non solo, quella dei videogiochi è un’industria in fortissima espansione.
Tutti i numeri del report
Esaminando i dati nello specifico, secondo la tabella pubblicata da ERA, si nota che nei primi sei mesi del 2019 i videogiochi hanno generato entrate per 1,56 miliardi di sterline, contro gli 1,54 dello stesso periodo nel 2018, segnando un incremento (probabilmente destinato a salire con la seconda metà dell’anno) dell’1%. Nel totale riguardante questa prima parte dell’anno, gli incassi derivanti da videogiochi, musica e film si attesta sui 3,30 miliardi di sterline, con un incremento del 4,5% rispetto al medesimo periodo nel 2018. Il secondo settore più redditizio, dopo i videogiochi, sono i film, che hanno prodotto incassi per 1,07 miliardi di sterline, segnando un più 6.4% rispetto all’anno prima. Infine il settore della musica che ha prodotto sin qui incassi per 672 milioni di sterline, con un aumento degli incassi del 9.9% rispetto a dodici mesi prima.
Un mercato in forte espansione
Come ricorda l’articolo dell’Entertainment Retailers Association, i consumatori del Regno Unito hanno speso (considerando solo il segmento del digitale) oltre 100 milioni di sterline a settimana in musica, film e videogiochi nella prima metà del 2019, per un totale di oltre 2,7 miliardi di sterline in servizi di streaming, download e crediti di gioco. Kim Bayley, Ceo di ERA, ha dichiarato: “Con il periodo gennaio-giugno, storicamente la metà più tranquilla dell'anno, questi dati confermano un importante risultato per il mercato dell'intrattenimento. I servizi digitali e i rivenditori fisici continuano a innovare per espandere il mercato della musica, dei film e dei videogiochi".