Apple, trovato un nuovo bug in FaceTime ma è già stato risolto

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Dopo la falla individuata da Grant Thompson, Cupertino ha comunicato di aver risolto un nuovo bug che, questa volta, riguardava Live Photos, lo strumento per scattare un’istantanea durante una videochiamata

Non c’è pace per FaceTime, l’applicazione sviluppata da Apple per effettuare videochiamate tramite iPhone e Mac. Dopo la falla individuata da uno studente che permetteva di ascoltare le conversazioni dell’interlocutore prima che questo accettasse la chiamata, la società di Cupertino ha annunciato di aver individuato e risolto un nuovo bug riguardante, questa volta, il servizio Live Photos, lo strumento che permette di catturare un’istantanea durante una videochiamata.

Pochi dettagli da Apple

Come riferisce Bloomberg, Apple non ha voluto descrivere nel dettaglio in cosa consisteva il problema, ma ha tagliato corto affermando che "il problema è stato risolto con un miglioramento del processo di convalida sul server FaceTime”. Il nuovo bug è stato scoperto "attraverso una revisione dei sistemi di sicurezza del servizio Facetime”, ha spiegato l’azienda guidata da Tim Cook. Disattivata su tutte le versioni precedenti di iOS, la funzione Live Photos è disponibile solo sull’ultimo aggiornamento 12.1.4, rilasciato pochi giorni fa da Cupertino per risolvere il bug individuato dal quattordicenne Grant Thompson.

Il precedente bug

La falla di FaceTime segnalata dallo studente permetteva di accedere al microfono e alla fotocamera frontale del destinatario della telefonata prima che quest’ultimo rispondesse. Il bug riguardava tutti i dispositivi con la versione 12.1 di iOS o successive dai quali si faceva partire una chiamata di gruppo: tramite un semplice procedimento, il sistema dava il via alla videoconferenza a prescindere dalla risposta del destinatario, condividendo in alcuni casi anche le immagini. Grant Thompson se n’è accorto quando, durante una partita a Fortnite, ha chiamato alcuni amici tramite FaceTime, accorgendosi che riusciva a sentire le loro parole prima che rispondessero alla chiamata. Dopo aver contattato la società, Apple ha iniziato subito i lavori per correggere la falla, risolta qualche giorno dopo. In seguito, l’azienda ha comunicato che, per ringraziare il giovane, finanzierà i suoi studi.

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