
L'edizione 2018 della manifestazione giapponese si tiene dal 17 al 21 ottobre. La fiera si concentra sulle applicazioni più concrete, anche se non mancano sperimentazioni fantasiose, come la macchina che gioca a ping-pong. LA FOTOGALLERY

Obiettivo del World Robot Summit è “aggregare le eccellenze del settore da tutto il mondo per promuovere un mondo in cui i robot e gli umani possano vivere e lavorare assieme con successo” -
Pepper, il primo robot a intervenire in un dibattito sull’Ia
Dietro agli umanoidi capaci di grandi acrobazie ma senza un impiego immediato, molti prodotti esposti sono pragmatici, costruiti per gestire un magazzino, erigere muri o consegnare la posta -
Atlas, il gigante robot umanoide abile nel parkour
Non mancano però i robot dalle applicazioni più bizzarre, come questo gigante sviluppato da Omron e capace di giocare a ping pong con gli umani -
Sviluppato un mini-robot millepiedi che ‘viaggia’ nel corpo umano
La stessa società del robot-pongista ha mostrato le capacità di un braccio meccanico capace di muovere gli oggetti sugli scaffali. Le sue applicazioni vanno dall'assistenza in negozio alla gestione del magazzino -
Refills, la mano robot sensibile per i supermercati
L'altro grande capitolo della robotica riguarda la guida autonoma. Si parla molto di auto, ma ci sono anche le due ruote, come Motoroid di Yamaha -
Auto a guida autonoma: a che punto siamo?
CarriRo è un robot prodotto da ZMP. Viaggia lungo sui marciapiedi e, grazie la Gps, raggiunge in autonomia la sua meta nel raggio di due chilometri -
Wef: milioni di posti di lavoro in più con la rivoluzione dei robot
Totto è un robot capace di conversare con gli umani. In questo caso è stato costruito con le fattezze di Tetsuko Kuroyanagi, una delle maggiori star televisive giapponesi -
Sophia e i suoi fratelli: i robot-umanoidi sono già una realtà
SEED Solutions ha costruito questo umanoide particolarmente versatile. Può vestirsi e avere volti diversi per effettuare diverse azioni. Compresa quella di recitare e cantare -
QUIZ. Uomo o computer: chi ha scritto questo testo?