Twitter, in arrivo un sistema per criptare i messaggi diretti
TecnologiaUna studentessa di informatica si è accorta che la app per Android contiene un tool, ancora non attivo, per secretare le conversazioni dirette. Una mossa che potrebbe rilanciare la chat del social network
Chat più sicure e privacy più garantita. Sono le parole d'ordine dell'ultima novità in arrivo da Twitter. Dopo l'incidente della scorsa settimana, con una falla di sicurezza che ha esposto le password di 330 milioni di suoi utenti, la popolare piattaforma di microblogging starebbe infatti lavorando per rendere più sicure le chat private scambiate dai suoi utenti attraverso i messaggi diretti.
La promessa di Dorsey a Snowden
D'altronde Jack Dorsey, il ceo di Twitter, aveva promesso circa 18 mesi fa che avrebbe lavorato a un sistema per cifrare i DM (direct messages), rispondendo a una specifica richiesta a riguardo postata sul social network da Edward Snowden. L'attivista gli aveva domandato pubblicamente quando sarebbe stata aggiunta la cifratura dei messaggi. "È un'idea ragionevole, ci penseremo", aveva twittato Dorsey il 13 dicembre 2016 rispondendo all'ex dipendente della Cia.
La nuova funzione
E sembrerebbe proprio averci lavorato a fondo, almeno stando a quanto scoperto da una studentessa di informatica, Jane Manchung Wong, che sempre su Twitter ha annunciato la novità con tanto di screenshot rivelatore.
Conversazioni segrete
Nell'immagine postata dall'informatica, si può notare che è stata introdotta una funzione chiamata "conversazione segreta", che permetterebbe agli utenti di scambiarsi messaggi end-to-end, ovvero in modo tale che solo mittente e destinatario possano cifrarli e decifrarli. Una funzione, non ancora attiva, ma già apparsa sulla app per Android.
Il nodo privacy per le app
Non è chiaro quando le conversazioni segrete saranno effettivamente disponibili utilizzando Twitter, ma potrebbero essere un modo per rilanciare i messaggi diretti di Twitter, ormai in netto svantaggio rispetto a Facebook Messenger, WhatsApp ma anche Instagram. Il problema della privacy, ad ogni modo, riguarda ormai tutte le app: Facebook sta testando un tool che permetterà di cancellare i dati di navigazione mentre Telegram è alle prese con un blocco ordinato dalla Russia proprio per non aver voluto consegnare alle autorità le chiavi di cifratura dei suoi utenti. L'azienda non ha commentato ufficialmente le rivelazioni sulla nuova funzione, ma Dorsey ha rilanciato la notizia sul proprio profilo ufficiale, ammiccando alla studentessa con una faccina che indica "silenzio".