Antigravity A1, il drone reinventato: prova e recensione in anteprima
NOWIntroduzione
Una volo immersivo a 360 gradi. Un marchio che mira a cambiare le regole del gioco. Un drone semplice, intuitivo, che si guida in maniera naturale. Tutto questo è Antigravity A1, il nuovo drone per riprese in 8K a 360 gradi creato da Insta360 insieme ad altri player della tecnologia
(ha collaborato Guido Magni)
Quello che devi sapere
Il primo drone 8K 360
Se ne era parlato moltissimo ed ora è tra le nostre mani. Antigravity A1 è il primo drone all-in-one 8K 360 al mondo e adesso diventa finalmente disponibile per tutti. Un drone innovativo, diverso dagli altri, che vuole aprire le porte a una nuova generazione di prodotti. A differenza dei droni tradizionali, spiegano da Antigravity, un drone 360 privilegia l’esperienza di volo: grazie alle telecamere che possono riprendere qualsiasi angolazione sarà poi possibile in un secondo momento in montaggio, tramite programma sul computer o su app, decidere le singole inquadrature per poter esportare un video “piatto” tradizionale. Con gli occhiali indossati o con dispositivi compatibili, invece, sarà sempre possibile immergersi nel video a 360 gradi.
A proposito di Antigravity
Ma che cos’è Antigravity? Incubata principalmente da Insta360 (ma anche da altri player del mercato tecnologico), è un’azienda di droni per uso domestico che si pone l'obiettivo, tramite la più recente tecnologia 360, di costruire “droni potenti, immersivi, pronti per i creativi e facili da pilotare per chiunque”. Un’azienda costituita da un team di ingegneri, designer e creativi che, fin dalla sua presentazione, ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti, tra cui il Red Dot Award: Design Concept 2025, il TIME’s Best Inventions 2025, il Good Design Award 2025 e il titolo di “Best of Innovation” al prossimo CES 2026. “Il marchio - ci hanno spiegato - immagina un futuro in cui i droni consentono esperienze immersive e intuitive, che riflettono la curiosità, la creatività e la spontaneità di chi li utilizza. Abbiamo voluto reinventare un drone - continuano - che suscita emozioni vere e consente esperienze come libertà, creatività e scoperta per tutti”.
Che cos’è Antigravity A1
Ma entriamo nel cuore della nostra recensione iniziando a parlare di cosa troviamo nella confezione: oltre al drone (comodo da trasportare, che si ripiega su se stesso) gli elementi fondamentali dell’esperienza di Antigravity A1 sono un visore (Vision Goggles) e un controller (chiamato Grip). Questa accoppiata, grazie alla modalità FreeMotion, rende intuitivo il volo: il controller è in fatto in grado di tradurre i movimenti delle mani in traiettorie di volo, consentendo si cambiare rotta semplicemente muovendo le braccia, in una sorta di volo “point-to-fly”. Essendo dotato di visore, Antigravity A1 permette comunque anche la modalità di volo classica FPV già vista su altri modelli. Il visore è alimentato da una batteria che si tiene appesa al collo (non pesa nulla) e sono utilizzabili anche da chi - come il sottoscritto - porta gli occhiali: è possibile infatti modificare la gradazione e la distanza interpupillare in modo molto semplice ed è utilizzabile dalla maggior parte delle persone con difetti della vista anche medio-alti (da +200° a -500°). Al suo interno il visore integra ottiche Pancake e doppi display Micro-OLED da 1 pollice. La cosa “geniale” di questi schermi esterni è che mentre il drone vola amici o colleghi possono visualizzare nella parte frontale degli occhiali quello che il drone sta inquadrando, dando così a tutti la possibilità di immergersi nel volo, anche ai non esperti.
I video
Ma come vengono le riprese fatte da Antigravity A1? Mediamente davvero molto bene. Il drone integra un sistema di sensori a doppia lente da 1/1,28 pollici in grado di registrare fino alla qualità 8K 30fps. Come dicevamo, ogni volo è in grado di catturare l’intero ambiente in un unico passaggio, senza bisogno di dover effettuare regolazioni. La stabilizzazione FlowState garantisce che le riprese rimangano fluide e stabili anche in condizioni di vento. Il volo è semplice e immediato, e dopo aver visualizzato i tutorial e letto con attenzione il manuale d’istruzioni (e dopo aver caricato le batterie) si è già pronti a volare. Dopo circa una ventina di minuti - questa è la nostra prova - ci si sente già abbastanza padroni del mezzo e si inizia a prendere confidenza su velocità, altezza, funzionalità. Il sistema “punta e vai” ideato da Antigravity per muovere il drone in ogni direzione è davvero semplice e intuitivo da usare: basta premere il grilletto, guardare nella direzione desiderata e A1 si muoverà in quella direzione, in maniera semplicissima. Tre le modalità di volo: Normale, Sport (il drone può raggiungere la sua massima velocità) e Cinematic (per movimenti più lenti).
Le funzionalità intelligenti di volo
Il drone, lo scrivevamo, è adatto anche a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. E per questo integra numerose funzionalità adatte sia ai principianti che ai professionisti. Come ad esempio Sky Path, che permette di progettare, salvare e automatizzare rotte di volo complesse, lasciando che A1 voli completamente da solo senza toccare i comandi. Mentre gli strumenti intelligenti di Sky Genie permettono ai piloti di effettuare manovre a 360 gradi con effetti come l’orbita, la spirale o la cometa, che permettono di riprendere in maniera cinematografica i paesaggi. E con la funzionalità Deep Track è sempre possibile seguire un soggetto (ad esempio un’auto, un’imbarcazione, una bicicletta) tenendolo al centro dell’inquadratura senza alcuno sforzo.
Si vola senza patentino
Parliamo di normativa: il drone, con la batteria standard installata, pesa solo 249 grammi ed è conforme alla classe C0. Questo significa che può essere utilizzato anche su aree urbane (ma non sopra assembramenti). Il velivolo va registrato sul portale D-Flight (che consente di ottenere quindi il QR-Code identificativo), va assicurato ma non ha bisogno di patentino per essere utilizzato.
La batteria, la ricarica, il ritorno alla base
Per quanto riguarda la batteria, questa offre “fino a 24 minuti di volo” (la batteria estesa dura fino a 39 minuti) ma si tratta di numeri che valgono solo sulla carta perché molto influenzati dal tipo di ripresa che stiamo effettuando, dalla velocità, dall’altitudine, dal vento. Davvero ottimo il sistema di ritorno automatico alla base: il drone calcola la lontananza dal punto in cui è partito e, automaticamente, ritorna alla base quando la batteria è in esaurimento (il ritorno alla base è una funzionalità molto utile da utilizzare anche quando abbiamo difficoltà a ritrovare la via del ritorno, soprattutto le prime volte che si pilota il drone e che ci si lascia “trasportare” dalle emozioni volando molto lontano). E a proposito di atterraggio: a bordo troviamo anche un carrello retrattile che protegge l’obiettivo inferiore durante il decollo e l’atterraggio. Sempre in tema batterie, l’hub di ricarica supporta il Power Pooling: questo significa che può ridistribuire l’energia tra le batterie collegate, con l’hub che trasferirà la carica residua delle altre batterie a quella con la carica più alta.
I sistemi di sicurezza
Il drone, spiegano da Antigravity, è sicuro perché dotato di tecnologie che consentono di aggirare gli ostacoli e ha lenti ed eliche sostituibili dall’utente, in caso di necessità di riparazione. A1, in particolare, può evitare gli ostacoli orizzontali a 360 gradi e mantiene la visuale anteriore sempre visibile. Per una maggiore tranquillità è comunque disponibile il programma a pagamento Antigravity Care.
L’app
Una volta girate e scaricate le immagini (per immagini in alta qualità il tempo di download diretto dal drone allo smartphone è abbastanza lungo) tramite l’app di Antigravity e il software desktop Antigravity Studio è possibile correggere il colore, editare le immagini, cambiare le inquadrature, creare clip da condividere direttamente sul web. Il processo di editing è potente ma allo stesso tempo molto semplice da usare e c’è anche una utile funzione automatica che cattura i momenti salienti tramite l’intelligenza artificiale consentendo di ottenere in poco tempo video già pronti, con effetti cinematografici e musica sincronizzata.
Disponibilità e prezzi
Siamo ai prezzi: il bundle standard (che comprende il drone, il visore, il controller, una batteria e tanti altri utili accessori come cavi, eliche di riserva, custodia, cacciavite) costa 1.399 euro. Il prezzo sale a 1.599 euro con la versione Explorer (che in più ha anche tre batterie, l’hub di ricarica e una borsa per il trasporto), fino ad arrivare all’Infinity Bundle (1.699 euro) che offre tre batterie ad alta capacità.
Pro e Contro
PRO:
- Sistema intuitivo di volo
- Immagini 8K 360 di ottima qualità
- Utilizzabile anche da chi ha difetti medio-alti alla vista
CONTRO:
- Download diretto da drone a smartphone un po’ lento