Un compleanno che non dimenticherà, l'ex campione brasliano, ora in carcere ad Asuncion, in Paraguay, con l'accusa di riciclaggio di denaro. Tanto forte in campo quanto chiacchierato fuori, il Pallone d'Oro del 2005 non smette di stupire i fan. La FOTOGALLERY
Ronaldinho è stato arrestato con suo fratello lo scorso 6 marzo mentre tentava di entrare in Paraguay con un passaporto falsificato
Ronaldinho fermato in Paraguay, è accusato di avere un passaporto falso
La sua posizione si è aggravata nelle ultime ore e la possibilità di scarcerazione è legata soprattutto alle misure prese dal Paraguay per il coronavirus, che stanno rallentando il lavoro degli inquirenti
Di umili origini, Ronaldo de Assis Moreira nasce a Porto Alegre il 21 marzo 1980 e trascorre la sua infanzia nel barrio Vila Nova
Nel 1997 firma con la squadra brasiliana del Gremio, il suo esordio in nazionale arriva nel 1995 nella selezione Under-15. Il soprannome Ronaldinho lo deve al fatto che spesso era il più piccolo nelle squadre in cui giocava
Con l'Under-17 vince il Mondiale di categoria mentre con la nazionale Under-20 si aggiudica il torneo che precede le Olimpiadi di Sydney. In Australia, però, i Verdeoro non vanno oltre i quarti di finale, dove vengono eliminati dal Camerun
La sua avventura europea ha inizio nel gennaio 2001 quando approda al Paris Saint-Germain. Nella capitale transalpina trascorre due stagioni ed ha modo di mettere in mostra il suo talento
È però ai mondiali di Corea e Giappone del 2002 che la sua stella inizia a brillare. Ronaldinho diventa assoluto protagonista dei quarti di finale contro l'Inghilterra. Prima serve l'assist dell'1-1 per Rivaldo, poi beffa David Seaman con una punizione dalla distanza. A macchiare una prestazione quasi perfetta il cartellino rosso rimediato per un brutto fallo su Rio Ferdinand
Salta la semifinale, ma torna in campo in tempo per alzare il Trofeo contro la Germania. Con 6 presenze, 2 gol e 2 assist, Ronaldinho è tra i maggiori protagonisti della conquista del quinto titolo mondiale dei Verdeoro
Nel 2003 viene acquistato dal Barcellona, alla sua prima stagione mette a referto 19 gol, contribuendo al secondo posto della squadra
Nel 2004, lo si ricorda per il gol contro il Milan in Champions e per la doppietta contro il Chelsea agli ottavi di finale, che però non permise al Barcellona di passare. Nella stessa stagione riesce a portare a casa la prima Liga della sua carriera
Il 2005 è il suo anno. Protagonista assoluto del Clasico segna 2 reti e trascina i blaugrana nel netto 3-0 esterno rifilato ai rivali del Real, ricevendo anche la standing ovation del pubblico madridista. Al termine di una stagione trionfale - coronata dalla vittoria della Champions League contro l'Arsenal degli Invincibili - viene nominato per il secondo anno consecutivo miglior giocatore della Liga e si aggiudica il Pallone d'oro
Nel luglio 2008 interrompe il rapporto con il Barcellona. Ad aggiudicarsi le sue prestazioni è il Milan
Nell'agosto dello stesso anno è convocato dal ct Dunga ai Giochi Olimpici di Pechino come fuori quota e conquista il bronzo battendo il Belgio, nella finale terzo-quarto posto
Arriva nel Milan accolto dall'entusiasmo dei tifosi. A Milanello trova una folta colonia di connazionali, capitanata da Kakà e Pato
Dopo un buon inizio subisce un calo fisico nella seconda parte della stagione. A fine anno il suo bottino è di 10 gol in 36 presenze. Nel 2009 viene premiato con il Golden Foot ed è votato dalla rivista World Soccer come miglior giocatore del decennio
Con l'arrivo di Allegri sulla panchina rossonera, gli spazi si riducono ed è costretto a tornare in Brasile: il Flamengo annuncia il suo acquisto nel gennaio 2011. In totale con la maglia rubro-negra, segna 28 gol e vince un Campionato Carioca
Dopo un anno e 5 mesi si trasferisce all'Atlético Mineiro, dove ottiene buone soddisfazioni. Nel 2013 venne nominato calciatore sudamericano dell'anno dalla rivista uruguaiana El País, diventando il primo giocatore in assoluto a vincere i due premi di El País, calciatore europeo dell'anno (2004, 2005, 2006) e calciatore sudamericano dell'anno (2013)
Il 5 settembre 2014 viene annunciato il suo ingaggio da parte del Querétaro ma già l'anno dopo, l'11 luglio 2015 firma un contratto di un anno e mezzo con il Fluminense
Il 16 gennaio 2018 annuncia il proprio ritiro dall'attività agonistica. Oltre al Pallone d'Oro, al Mondiale 2002 e al bronzo olimpico Ronaldinho è uno dei pochi giocatori ad aver giocato per tutte le diverse selezioni del Brasile, essendo sceso in campo con l'Under-15, l'Under-17, l'Under-20, l'Under-23/Olimpica e la Nazionale maggiore.
Prima dell'arresto era spesso impegnato in tornei di calcio come ospite, nello scorso settembre è stato nominato ambasciatore del turismo
Ronaldinho fermato in Paraguay, è accusato di avere un passaporto falso