Inter, 10 anni fa il triplete. Dal mercato estivo alla festa di Madrid: le foto più belle
La sera del 22 maggio 2010 Javier Zanetti alza al Bernabeu la terza Champions League della storia nerazzurra. Un trofeo atteso 45 anni e che arriva dopo la vittoria dello Scudetto e della Coppa Italia: nessuna squadra di Serie A era mai riuscita nell’impresa. Ecco i momenti chiave di quella stagione da record
Il 22 maggio 2010, esattamente 10 anni fa, l’Inter conquista la Champions League in finale contro il Bayern Monaco. Si concretizza così il sogno del triplete: i nerazzurri sono l'unica squadra italiana a vincere nella stessa stagione scudetto, Coppa Italia e Champions. Un’annata irripetibile che nasce in estate con un mercato straordinario
José Mourinho: la fotostoria
Nel mercato dell’estate 2009, infatti, la dirigenza dell’Inter compie il vero capolavoro: arrivano Lucio, Pandev, Thiago Motta, Milito, Sneijder e soprattutto Eto’o nello scambio con Zlatan Ibrahimovic. Il camerunense giunge a Milano da Barcellona insieme a 46 milioni di euro. Considerando l’epilogo della stagione, si rivelerà uno degli scambi migliori di sempre per l’Inter
Massimo Moratti: tutte le foto del presidente del triplete
Non solo Eto’o, tutti i nuovi acquisti saranno decisivi ma l’esordio di Wesley Sneijder, lanciato nella mischia nel derby a poche ore dal suo arrivo a Milano, fa subito capire che l’annata è di quelle magiche: i nerazzurri vincono 4-0 e l’olandese è tra i migliori in campo
San Siro, fotostory dello stadio simbolo di Milano e del calcio
Uno dei momenti chiave nella storica annata del triplete nerazzurro è la partita di Champions a Kiev, giocata contro la Dynamo di Shevchenko il 4 novembre 2009: l’Inter è sotto 1-0 a quattro minuti dal termine ed è praticamente eliminata. Milito prima e Sneijder dopo, però, ribaltano il risultato regalando tre punti decisivi per il passaggio del turno
Passaggio agli ottavi che vuol dire Chelsea di Ancelotti, squadra tra le favorite alla vittoria finale. Mourinho e i suoi riescono nell’impresa: dopo il 2-1 a San Siro, l’Inter vince anche a Londra con un gol di Eto’o
Intanto in campionato, poco prima della semifinale di Champions contro il Barcellona, l’Inter batte la Juventus per 2-0 con i gol di Eto’o e di Maicon. Quello del brasiliano è un capolavoro assoluto
Il 20 aprile 2010 a San Siro arriva il Barcellona di Guardiola, Messi e soprattutto Zlatan Ibrahimovic, l’ex di turno volato in Catalogna proprio per inseguire il sogno Champions. A Milano, però, i nerazzurri ribaltano l’1-0 di Pedro con le reti di Sneijder, Maicon e Milito
Intanto in campionato, nel duello contro la Roma, è Giampaolo Pazzini a regalare una gioia al popolo nerazzurro. L’attaccante della Samp, infatti, segna una doppietta nel match dell’Olimpico ribaltando il gol di Totti. I giallorossi perdono clamorosamente la partita e la testa della classifica che l’Inter non lascerà più
Pochi giorni dopo, il 28 aprile, arriva per l’Inter la sconfitta più bella della sua storia. In 10 contro 11 per quasi tutta la partita, i nerazzurri riescono a difendere il vantaggio dell’andata: al Barcellona non basta l’1-0 firmato Piqué. Mourinho elimina i campioni in carica e vola a Madrid per la finale di Champions
Il 5 maggio l’Inter affronta la Roma per la finale di Coppa Italia: è Diego Milito a decidere il match con un tiro all’incrocio dei pali al 40’. Match che viene ancora ricordato (anche) per il calcione di Totti a Balotelli che costerà al capitano giallorosso diverse giornate di squalifica
Per l’Inter è il primo trofeo di una stagione che però deve ancora regalare il meglio al popolo nerazzurro
Il 16 maggio è ancora un gol di Diego Milito a regalare un titolo all’Inter: con la vittoria a Siena per 1-0 i nerazzurri conquistano i tre punti decisivi per laurearsi campioni d’Italia
Per l’Inter è il 18esimo scudetto, il secondo consecutivo per José Mourinho che aveva vinto il tricolore anche nella stagione precedente
A Milano è grande festa per lo Scudetto ma la stagione non è ancora finita: l’Inter dovrà giocare a Madrid la finale di Champions League contro il Bayern Monaco
Al Santiago Bernabeu, Diego Milito si conferma l’uomo decisivo per l’Inter: l’argentino, dopo aver deciso la finale di Coppa Italia e il match di Siena che valeva lo scudetto, segna una doppietta anche in finale di Champions
L’Inter è campione d’Europa per la terza volta nella sua storia. Era dal 1965 che i nerazzurri non trionfavano in questa competizione
Per Massimo Moratti si tratta della vittoria più bella, quella più sognata: nella sua lunga presidenza l’Inter non era mai riuscita a giocare una finale di Champions
A Milano la tifoseria nerazzurra è in puro delirio: l’Inter torna da Madrid con la Champions e con un triplete storico. In Italia nessuno c’era mai riuscito
Da Madrid, però, l’Inter torna senza il suo allenatore: José Mourinho, infatti, lascia lo stadio Bernabeu con un’auto privata del Real Madrid. L’artefice del triplete firma un contratto con i blancos: Florentino Pérez vuole il portoghese per spezzare il dominio del Barcellona. Storico l’abbraccio e le lacrime con Materazzi all’uscita dello stadio. (Foto: YouTube)
All’alba del 23 maggio, San Siro si riempie per accogliere gli eroi di Madrid e del triplete: un’impresa storica che renderà l’Inter del 2010 leggendaria per tutto il popolo nerazzurro