In oltre 20 anni da giocatore, "El Diez" ha scritto pagine indelebili della storia del calcio, trascinando il Napoli al primo scudetto e l'Argentina sul tetto del mondo. La carriera, strabiliante e controversa, di un genio del pallone. SPECIALE "1984, ho visto Maradona"
Diego Armando Maradona, per molti il miglior calciatore di tutti i tempi, nasce a Lanus in Argentina il 30 ottobre 1960. Comincia a prendere confidenza con un pallone molto presto. Dopo aver giocato nella squadra del padre, a soli 10 anni, grazie al suo migliore amico Goyo Carrizo, entra a far parte dell'Argentinos Juniors di Buenos Aires
Diego e Goyo fanno le fortune della squadra giovanile dell'Argentinos Juniors, che con la coppia di amici colleziona 136 risultati utili consecutivi. Così nel 1976, a 16 anni, Maradona debutta in prima squadra diventando un professionista
Dopo cinque anni con la maglia dell'Argentinos Juniors e dopo aver vinto due Palloni d'oro sudamericani consecutivi nel 1979 e nel 1980, Maradona approda al Boca Juniors, la squadra per cui tifa il padre e uno dei club più prestigiosi e blasonati in Argentina
L'avventura col Boca, però, anche a causa dei problemi economici del club, dura solo un anno, in cui comunque Maradona vince un campionato di Apertura. A mettere per primo gli occhi su Diego è il Barcellona
Nei due anni a Barcellona, il fuoriclasse argentino rimedia diversi infortuni, tra i quali la rottura della gamba dovuta al celebre e brutale fallo del difensore dell'Athletic Bilbao, Andoni Goikoetxea, durante una partita del campionato spagnolo nel 1983
Una volta che Maradona si rimette dal grave infortunio, è il Napoli ad approfittare del mancato ambientamento del "Pibe de oro" e a ingaggiare il campione, presentato in pompa magna il 5 luglio del 1984 allo stadio San Paolo. Per la verità, la prima stagione in azzurro è al di sotto delle aspettative, poiché il Napoli chiude all'ottavo posto
Nel 1984 Diego Maradona sposa Claudia Villafañe (nella foto) dalla quale ha due figli: Dalma Nerea (1987) e Gianinna Dinorah (1989). La coppia divorzia nel 2004. Maradona è padre di cinque figli. Oltre a Dalma e Gianinna, ha avuto Diego Sinagra (1986), nato dalla relazione con Cristiana Sinagra e riconosciuto solo nel 2007, Jana (1996), dalla relazione con Valeria Sabalaín e Diego Fernando (2013), nato dalla relazione con Veronica Ojeda
Il primo grande capolavoro della sua carriera, Maradona lo realizza con la maglia dell'Argentina ai mondiali di Messico '86. Il Pibe de Oro realizza una doppietta storica contro l'Inghilterra ai quarti di finale, in una partita accesa non solo dalla mera rivalità sportiva, ma pure da motivazioni politiche (nel 1982 Argentina e Regno Unito sono stati protagonisti della guerra delle Falkland). Nella foto la celebre "mano de Dios", il gol di mano segnato da Maradona agli inglesi
La partita contro l'Inghilterra, oltre che per la rete segnata di mano, è passata alla storia anche per quello che è stato ribattezzato il "Gol del secolo": una corsa di 60 metri in dieci secondi, durante la quale Maradona si lascia alle spalle cinque giocatori inglesi più il portiere Shilton prima di depositare la palla in rete e realizzare il gol del 2-0. La partita finirà 2-1 per l'Argentina
Dopo una cavalcata inarrestabile, trascinata dal suo capitano con la maglia numero dieci, l'Argentina batte la Germania in finale per 3-2, laureandosi campione del mondo per la seconda volta nella sua storia
Dopo i successi con la sua nazionale, Maradona trascina anche il Napoli, regalando ai tifosi il periodo più vincente della storia del club. Nel 1987 gli azzurri vincono il primo scudetto della loro storia, per poi bissare il successo nella stagione 1989/90. Nel 1990 arriva anche lo storico successo per 5-1 contro la Juventus, che vale la vittoria della Supercoppa italiana
In mezzo c'è spazio anche per il primo trionfo internazionale: la vittoria della Coppa Uefa nel 1989 nella doppia finale contro lo Stoccarda. Nella stagione 1990/91 cominciano ad emergere problemi di droga per Maradona, che segnano l'inizio della fine della carriera da calciatore. A marzo del '91, infatti, Diego viene trovato positivo alla cocaina e un anno più tardi lascerà l'Italia per trasferirsi a Siviglia. Il Napoli ritirerà la maglia numero 10 nel 2000
L'esperienza a Siviglia dura appena un anno. Diego torna in Argentina, al Newell's Old Boys, prima di presentarsi in gran forma ai mondiali di USA '94. Tuttavia la sua rinascita viene fermata nuovamente da un controllo antidoping, nel quale risulta positivo all'efedrina, sostanza stimolante proibita. Senza il suo capitano, espulso dal torneo, l'Argentina viene eliminata agli ottavi di finale dalla Romania. Giocherà ancora tre anni con il Boca Juniors, ma la sua carriera è sul viale del tramonto
Dopo aver smesso con il calcio, Maradona ha sfruttato la sua grande popolarità in contesti diversi. Nella foto, balla con Angela Panico durante lo show televisivo "Ballando con le stelle" del 2005
L'Argentina riesce a qualificarsi per il mondiale del 2010 in Sud Africa, ma viene battuta ai quarti di finale dalla Germania, che si impone con un netto 4 a 0. La debacle mondiale costa la panchina a Diego, che viene esonerato
Il 12 febbraio del 2014 Diego torna allo stadio San Paolo per vedere il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis (nella foto) battere 3-0 la Roma nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Viene accolto dal calore del suo pubblico e della città intera
A settembre del 2019 torna in Sud America per sedere sulla panchina del Gimnasia La Plata nel campionato argentino. Maradona viene accolto dal club con una presentazione-show in scena l'8 settembre