A Roma sono state svelate le tappe del Giro in programma il prossimo anno: dopo l’Albania, sarà la Bulgaria la sede della partenza e delle prime tre tappe della Corsa Rosa. "Il Giro d'Italia racconta i territori ed è una finestra sul nostro Paese. Il passaggio in Bulgaria di quest'anno rappresenta anche un motore di dialogo tra i Paesi", ha dichiarato in un videomessaggio il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. L'arrivo nella Capitale il 31 maggio 2026
Il Giro d’Italia nel nome di Nicola Pietrangeli. La presentazione della 109/a edizione della Corsa Rosa, tenutasi nella Sala Petrassi dell'Auditorium a Roma, si è aperta nel ricordo della leggenda del tennis, scomparso oggi all’età di 91 anni. Una delle novità annunciate è stata la partenza del Giro 2026 l'8 maggio 2026 dalla Bulgaria, testimoniata anche dalla presenza del primo ministro Rosen Zhelyazkov, dove si svolgeranno le prime tre tappe. L'arrivo è previsto il 31 maggio 2026 a Roma, per l'ottava volta sede dell'arrivo finale, dopo 3.459 km con 50 mila metri di dislivello.
Le parole di Abodi e Tajani
"L'ho sempre considerato patrimonio nazionale, si rinnova una tradizione piena di sentimento popolare e di promozione del territorio", ha dichiarato il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi. "Il Giro d'Italia racconta i territori ed è una finestra sul nostro Paese - ha detto anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un video messaggio durante la presentazione - Per questo ho nominato il Giro ambasciatore dell'Italia all'estero. Saluto dunque il primo ministro bulgaro che è qui presente, perché il passaggio in Bulgaria di quest'anno rappresenta anche un motore di dialogo tra i Paesi, in questo caso i Balcani".
Il percorso
Il percorso della 109/a edizione, che prenderà il via dalla città di Nessebar, l'antica Menebria fondata dai Traci sulle coste del Mar Nero, prevederà un cronometro individuale di 40.2 km (sarà la Tappa Bartali in Toscana), otto tappe di pianura, sette di media montagna e cinque di alta montagna con sette arrivi in salita. Al ritorno in Italia dopo le tre tappe bulgare, il gruppo ripartirà dal Sud, con tappe in città come Catanzaro, Cosenza e Napoli, dove sarà suggestivo il passaggio sul Lungomare della città partenopea. Altrettanto iconiche anche la tappa dei "Muri" a Fermo e l'arrivo in salita appenninico di Corno alle Scale, 22 anni dopo la vittoria di Gilberto Simoni nel 2004 Il Giro tornerà anche nella valdostana Pila, a 30 anni dall'ultima volta, e a Milano, che ospiterà per la novantesima volta l'arrivo di una tappa. La Cima Coppi del Giro sarà il Passo Giau con i suoi 2.233 metri, mentre sarà previsto uno sconfinamento in Svizzera con una tappa interamente in territorio elvetico da Bellinzona a Carì. La "Montagna Pantani" è stata programmata a Piani di Pezzè, con il Giro che ricorderà anche il disastroso terremoto di 50 anni fa con la tappa che partirà da Gemona del Friuli e ripercorrerà i luoghi colpiti, prima di scalare due volte Piancavallo. A concludere la tappa finale a Roma che definirà la classifica finale.
Svelato anche il percorso del Giro Women
Presentato anche il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo anno consecutivo da RCS Sports & Events. La Corsa Rosa al femminile partirà da Cesenatico il 30 maggio e si concluderà a Saluzzo il 7 giugno, dopo nove tappe, 1,153.7 km e 12.500 metri di dislivello complessivo. Due gli arrivi in salita in programma: Nevegal e Sestriere, al termine di una vera e propria frazione "monstre" che includerà, per la prima volta nella storia della corsa, la scalata al Colle delle Finestre (Cima Alfonsina Strada).
Vedi anche
Giro d'Italia 2025, vince Yates. A Olav Kooij l’ultima tappa a Roma