Wimbledon, Sinner in semifinale: battuto Shelton. Cobolli sconfitto da Djokovic

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Il numero uno del mondo non si è fatto fermare dopo essere caduto durante l'ottavo contro Dimitrov, riportando problemi al gomito destro: ha gareggiato con il braccio fasciato. Il fenomeno serbo spezza invece i sogni dell'altro azzurro in gara

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Jannik Sinner va verso le sue seconde semifinali di Wimbledon. L’azzurro ha battuto Ben Shelton in tre set, con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-4. Il numero uno al mondo è arrivato in campo reduce da un ottavo, quello contro Dimitrov, passato per il ritiro dell’avversario (che era avanti 2 set a 0) e in cui è caduto, riportando problemi al gomito destro. Si ferma qui invece il percorso di un altro italiano sceso in campo per un posto in semifinale: Flavio Cobolli è stato sconfitto da Novak Djokovic per 6-7, 6-2, 7-5, 6-4: erano i suoi primi quarti di finale in uno Slam. Intanto, lo spagnolo Carlos Alcaraz, ieri, ha raggiunto di slancio la sua terza semifinale consecutiva sui prati di Wimbledon, battendo Norrie. Il torneo è in diretta esclusiva su Sky Sport e in streaming su NOW (LE NEWS LIVE).

Fognini annuncia ritiro: “Miglior modo per dire addio”

Intanto oggi Fabio Fognini ha annunciato il suo ritiro. In una conferenza stampa convocata a Wimbledon il tennista ligure, che ha 38 anni,  ha reso nota la sua decisione di lasciare il tennis giocato. "Questo è il miglior modo per dire addio", ha detto. "Oggi è ufficiale, vi saluto tutti. Credo che questo sia il miglior modo per dire addio. Gli ultimi anni della carriera sono stati difficili, è arrivato il momento di essere onesto con me stesso. Dopo la partita con Alcaraz non voglio tornare indietro. Ho avuto dei cali nel ranking. Amo questo sport e la motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita. Ho tanti bei ricordi che conservo nel cuore, qualcosa di speciale. Questo giorno, però, sapevo che sarebbe arrivato". Fognini ha aggiunto: "Questo sport mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Conserverò per sempre tantissimi bei ricordi. Ho giocato nell'era di Djokovic, Nadal e Federer. I migliori giocatori. Sono stato fortunato a vivere questa era. L'obiettivo era ritirarmi a MonteCarlo l'anno prossimo, ma la vita è così. Sono felice di dire addio in questo momento. Non parteciperò ad altri tornei, lascio oggi".

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