Ranieri rifiuta la panchina dell'Italia, non sarà il nuovo Ct dopo l'esonero di Spalletti
SportL'ex allenatore della Roma - che ora diventerà senior advisor della società - ha rifiutato la possibilità di allenare gli azzurri. "Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale", ha spiegato
Claudio Ranieri non sarà il ct della nazionale italiana di calcio. Dopo ore di riflessioni, l'ex allenatore della Roma - che ora diventerà senior advisor della società - ha rifiutato la possibilità di allenare gli azzurri. "Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale", ha spiegato Ranieri commentando la sua decisione. "I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia", ha concluso.
L'addio di Spalletti
L'8 giugno Luciano Spalletti - dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia del 6 giugno - aveva annunciato che non sarebbe stato più il Ct dell'Italia: "Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico dopo la partita (contro la Moldavia), risolveremo il contratto. Non avevo intenzione di mollare ma mi assumo la responsabilità". Nella sfida di ieri, 9 giugno, contro la Moldavia, l'ultima con Spalletti in panchina, la Nazionale ha vinto per 2-0. "È da vedere chi si sceglie (come nuovo Ct, ndr), certo non lasciamo un grande entusiasmo anche se il pubblico ha riposto in maniera splendida, ma i giocatori e l'allenatore devono fare la differenza e purtroppo io non ho fatto la differenza", le parole dell'allenatore dopo il suo ultimo match.
I nomi in lizza
Resta quindi ancora da scegliere il nome che guiderà gli azzurri da qui in avanti. Il candidato principale diventa ora Pioli, attualmente sotto contratto con l'Al-Nassr. Altri nomi possibili, più sullo sfondo, riguardano Roberto Mancini, che potrebbe tornare sulla panchina azzurra, oppure ancora De Rossi, Cannavaro e Gattuso.
