Totò Schillaci, dalla moglie Barbara ai tre figli: la famiglia dell’ex calciatore

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Introduzione

L’eroe delle “notti magiche” di Italia ’90, morto il 18 settembre a 59 anni, ha avuto al suo fianco nella malattia i familiari più stretti. Nella sua vita si era sposato due volte. Con la seconda moglie Barbara Lombardo aveva festeggiato da poco 12 anni di matrimonio. Dalle prime nozze con Rita Bonaccorso erano arrivati i figli Mattia e Jessica, mentre la terzogenita Nicole è nata da un’altra relazione.

Quello che devi sapere

La famiglia di Schillaci

  • Totò Schillaci, morto il 18 settembre a 59 anni, ha avuto al suo fianco nella malattia la moglie e i tre figli. L’ex calciatore è stato sposato due volte, la prima con Rita Bonaccorso e la seconda con Barbara Lombardo, sua moglie negli ultimi 12 anni. Dalle prime nozze ha avuto i figli Mattia e Jessica, mentre la terzogenita Nicole è nata da un’altra relazione.

Per approfondire: Totò Schillaci, dagli esordi al Messina fino alle "Notti magiche" di Italia 90. FOTO

La moglie Barbara Lombardo

  • Schillaci era sposato dal giugno 2012 con Barbara Lombardo. Anche lei originaria di Palermo, classe 1975, ha un passato da modella e ha partecipato alle selezioni regionali di Miss Italia, prima di abbandonare questo percorso e dedicarsi agli studi da odontotecnica. I due si sono conosciuti circa 10 anni prima di sposarsi. Inizialmente erano amici, poi è scattata la scintilla. Il matrimonio è stato celebrato a Villa Niscemi, a Palermo, seguito da una luna di miele in Messico. La coppia ha una casa nelle campagne del Palermitano, dove hanno vissuto in questi anni insieme al figlio di Barbara, avuto da una precedente relazione sentimentale. Totò Schillaci e la moglie gestivano il "Louis Ribolla", centro sportivo fondato dall’ex calciatore. La coppia nel 2023 ha partecipato al programma Pechino Express, arrivando in semifinale. La squadra ribattezzata dei “Siculi” nel viaggio tra India, Malesia e Cambogia ha mostrato grande affiatamento, nonostante le difficoltà legate alle condizioni di salute di Totò

Le parole della vedova

  • "Siamo felici dell'amore che l'Italia e Palermo hanno tributato a Totò, se lo meritava", ha detto commossa la moglie Barbara dopo la scomparsa del marito. Parlando di lui lo ha definito "un galantuomo, una persona umile e io mi sono innamorata proprio di questo, della sua umiltà e della sua gentilezza. Era l'amore della mia vita…È l'amore della mia vita". "Però i nostri figli mi danno la forza di andare avanti. E questo affetto è meraviglioso perché mio marito ha lasciato un bel ricordo di sé stesso al di là delle sue prodezze sportive. Un uomo buono che ha lasciato veramente tanto amore, ed è quello che si vede dall'affetto delle persone. Per tre anni e mezzo abbiamo lottato contro questa malattia. Diciamo che lui l'aveva superata, avevano detto che era guarito e quando è arrivata la proposta di fare un programma televisivo abbiamo deciso di riprenderci la nostra vita in mano, ma dopo il rientro dalla trasmissione abbiamo fatto nuovamente degli accertamenti. Le metastasi avevano preso la parte cervicale, è stato sottoposto a chemioterapie, radioterapie, è stato veramente massacrato però lui ha lottato veramente, è stato un guerriero. Lui voleva vivere per me, per i suoi figli e fino all'ultimo ce l'ha dimostrato"

Il primo matrimonio

  • Quelle con Barbara Lombardo sono state le seconde nozze per Schillaci. Nel 1987 l’attaccante all’epoca del Messina si sposò una prima volta con Rita Bonaccorso, ex parrucchiera. Entrambi erano poco più che ventenni e dalla loro unione sono nati i figli Mattia e Jessica. La relazione con la moglie però fu molto tormentata e terminò con il divorzio nel 1995. 

I figli

  • Totò Schillaci ha avuto tre figli: Mattia e Jessica dal primo matrimonio con Rita Bonaccorso. E poi Nicole, nata da una successiva relazione con una donna conosciuta in un periodo passato in Svizzera. Mattia, il figlio maggiore, vive in Portogallo e studia odontoiatria all'università. Era molto legato al padre. Jessica, la secondogenita, è un’infermiera e lavora a Verona. Dal suo profilo Instagram emerge che ama anche scrivere. Sulla terza figlia, Nicole, non si conoscono informazioni

Le parole del figlio Mattia

  • "Papà lascia un dolore tremendo”, ha detto Mattia Schillaci. “Era un punto di riferimento per tutti e non ci sono parole. La sua storia la conosciamo tutti: una persona che dal nulla è diventato quello che è diventato. Speriamo che almeno questo rimanga come esempio per tutti i ragazzi che ci credono. La mancanza di papà si sentirà, sarà una perdita indelebile, segnerà le nostre vite. Papà era una persona umile, resterà un punto di riferimento. Mi ha insegnato a lottare sempre con le mie forze, a crescere e a superare gli ostacoli"

I messaggi della figlia Jessica

  • La secondogenita Jessica ha affidato alla sua pagina Facebook il suo dolore. “Papà stavi giocando l'ultima partita della tua vita, sapevi già che l'avresti persa ma te la sei giocata benissimo”, ha scritto il giorno della morte del padre. Ieri sul quotidiano La Repubblica ha raccontato il genitore, "l'uomo che si nascondeva dietro quegli occhi fuori dalle orbite". "Conosco la trafila del fine vita ma - ammette - intraprendere questo cammino con il proprio padre, un padre giovane, è davvero lacerante. Abbiamo parlato, abbiamo anche scherzato, finché è stato possibile. Abbiamo ricordato i momenti più belli delle nostre vite che nessuna morte mi potrà togliere. È stato a suo modo un eroe ma per me era solo un padre. Il nostro rapporto non è stato sempre facile, ma quale rapporto fra genitori e figli è facile? Certamente, non è stato facile dirgli addio, ma quest'estate abbiamo vissuto gli ultimi momenti felici. A noi figli ha chiesto scusa perché ha pensato di non essere stato presente tutte le volte che avrebbe voluto". L'ultima estate felice s'è consumata a luglio, qualche giorno di mare a Isola delle Femmine, nei pressi di Palermo, un pranzo al ristorante, sempre circondati dai tifosi. "Se l'è giocata fino in fondo - conclude Jessica Schillaci - pensando non a sé stesso ma alle persone che ha amato e che continuerà ad amare ovunque si trovi adesso. Ovunque siano i suoi occhi fuori dalle orbite".

Per approfondire: Totò Schillaci, il racconto delle “Notti magiche” ai Mondiali di Italia ‘90