Il campione sloveno trionfa anche nella seconda frazione pirenaica, lunga 197,7 km, che prevedeva il Col de Peyresourde, il Col de Menté, il Col de Portet-d'Aspet, il Col d'Agnes. Nella scalata finale è rimasto solo con il rivale Vingegaard e l'ha staccato arrivando in solitaria e consolidando la sua maglia gialla
Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la 15esima tappa del Tour de France, da Loudenvielle a Plateau de Beille, frazione di 197,7 chilometri. Per la maglia gialla è il terzo successo di tappa in questa edizione e il secondo consecutivo, in un'altra durissima tappa pirenaica che prevedeva il Col de Peyresourde, il Col de Menté, il Col de Portet-d'Aspet, il Col d'Agnes. Nella scalata finale verso Plateau de Beille è rimasto solo con il rivale Jonas Vingegaard e l'ha staccato arrivando in solitaria e consolidando la sua maglia gialla. Il danese è arrivato al traguardo con 1'08'' di distacco. Resta secondo in classifica, ma è scivolato a oltre tre minuti. Terzo posto a 2'51'' di ritardo per l'altro uomo di classifica, Remco Evenepoel, che ora accusa un distacco di oltre cinque minuti dal leader. La Grande Boucle quest’anno ha un percorso molto particolare (anche a causa della concomitanza con le Olimpiadi in Francia). La partenza è stata infatti dall'Italia (da Firenze) e si arriverà dopo 21 tappe con una crono individuale a Nizza (inedito finale rispetto alla classica passerella a Parigi).
La quindicesima tappa
Si partiva subito col Col de Peyresourde (6,9 km al 7,8%). Poi Col de Menté (9,3 km al 9,1%) seguito da Col de Portet-d'Aspet (4,3 km al 9,6%). Dopo una lunga vallata, al km 138 c'era anche il Col d'Agnes (10 km all'8,2%). Poi discesa, vallata e scalata finale al Plateau de Beille (15,8 km al 7,9%).
Il Tour de France 2024
Sono previste 21 tappe: 8 frazioni per velocisti, 4 tappe miste, 2 cronometro, 7 tappe di montagna, quattro delle quali con arrivo in salita, e 14 tratti di sterrato. In totale, i corridori devono affrontare più di 52.000 metri di dislivello su una distanza di 3.498 chilometri, di cui 59 a cronometro e 32 di sterrato. Il punto più alto è il Col de la Bonette, con i suoi 2.802 metri di altitudine. Queste invece le salite sopra i 2.000 metri: Sestriere (2.035 metri), Galibier (2.642 metri) da Briançon, Tourmalet (2.115 metri) da Luz-Saint-Sauveur, Col de Vars (2.109 metri) e Isola (2.024 metri).