Spalletti nuovo ct della Nazionale, ecco cosa può succedere ora con la clausola del Napoli
L'allenatore campione d'Italia uscente dal 1° settembre sarà ufficialmente il nuovo commissario tecnico degli Azzurri dopo le improvvise dimissioni di Roberto Mancini. Ma cosa succederà con la questione relativa alla clausola da 3 milioni che lo legava ancora al club di De Laurentiis? Cerchiamo di fare chiarezza
Le inaspettate dimissioni di Roberto Mancini dalla panchina della Nazionale hanno fatto passare giorni complicati alla Figc, che si è ritrovata a dover cercare un sostituto in tempi brevi, con la scelta ricaduta infine sull'ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti
Il tecnico toscano, che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, era infatti libero dopo aver lasciato i partenopei, comunicando ad Aurelio De Laurentiis, patron dei campioni d'Italia, di volersi prendere un anno sabbatico
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Per questo, come comunicato dallo stesso De Laurentiis, il presidente ha deciso di accordare a Spalletti l'addio, inserendo tuttavia una clausola, una sorta di patto di non concorrenza: se il tecnico toscano fosse tornato ad allenare, al Napoli sarebbero spettati circa 3 milioni di euro
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Clausola non rispettata dal momento che a pochi mesi dall'addio Spalletti è pronto a una nuova avventura. Una questione di principio, non di soldi, l'ha definita il numero uno del Napoli, che al momento sembra del tutto intenzionato ad avviare un contenzioso legale con il suo ex allenatore
In questo quadro la Figc rimane defilata, confidando di poter ufficializzare Luciano Spalletti dal 1° settembre, ovvero quando la clausola scenderebbe a 2.7 milioni di euro, cifra che comunque la Federazione non ha intenzione di sborsare
Resta il fatto che il contenzioso tra Spalletti e De Laurentiis potrebbe durare a lungo: l'accordo siglato quest'estate dopo la vittoria dello scudetto è stato firmato infatti davanti alla camera di conciliazione del lavoro
A questo punto la palla passa proprio al Giudice del lavoro, che potrebbe dare ragione al presidente del Napoli, il quale avrebbe diritto a un risarcimento per i mancati introiti derivanti dal'immagine dell'allenatore campione d'Italia
In caso contrario, il giudice potrebbe prendere le parti del nuovo commissario tecnico della Nazionale, in quanto non è possibile limitare in modo irragionevole la libertà professionale di un dipendente. Quel che è certo è che Spalletti guiderà l'Italia, e con De Laurentiis gli strascichi di questa situazione potranno andare avanti ancora per molto tempo
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