La decisione è arrivata dopo la sanzione comminatagli dalla Figc ed estesa poi dalla Fifa in ambito internazionale
Dopo la conferma dell’inibizione, Fabio Paratici si è dimesso dal ruolo di direttore generale del Tottenham. La decisione è arrivata, appunto, dopo la sanzione comminatagli dalla Figc ed estesa poi dalla Fifa in ambito internazionale, con il Collegio di Garanzia dello Sport che ha rigettato il ricorso dell'ex Cfo della Juventus contro la squalifica di 30 mesi della Corte federale per il caso plusvalenze. (COSA PUO' SUCCEDERE ADESSO)
La vicenda
Paratici era al Tottenham, in Premier, dall'estate del 2021, a pochi mesi dal divorzio con la Juventus avvenuto a maggio di quell'anno. Ha iniziato la carriera dirigenziale al fianco di Beppe Marotta, oggi ad dell'Inter, come direttore sportivo della Sampdoria, per poi seguirlo alla Juve portando a Torino Vidal, Tevez, Dybala, fino a Cristiano Ronaldo. Così Daniel Levy, presidente degli Spurs, in una nota ufficiale: "Questo è stato un periodo stressante per Fabio e la sua famiglia. Volevamo assicurarci di aver consentito il rispetto del giusto processo. Fabio è un uomo che vive e respira il calcio, gli auguriamo ogni bene. Come delineato nei nostri risultati di fine anno, abbiamo iniziato diversi mesi fa a ristrutturare le nostre operazioni calcistiche e la scorsa settimana abbiamo annunciato la nomina di Scott Munn come Chief Football Officer a capo di tutti i dipartimenti. Continueremo a rafforzare la nostra società nei prossimi mesi".