Sentenza Juve, ricorso accolto parzialmente: ridati i 15 punti in attesa di nuovo processo

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Processo da rifare, ma per ora la squadra di Allegri sale al terzo posto perché la penalità è sospesa. Accolto parzialmente il ricorso dei bianconeri, che chiedevano l’annullamento della penalizzazione. I giudici hanno invece deciso di rinviare gli atti alla giustizia della Federcalcio per una nuova valutazione. Accolto l'appello di Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano. Respinti invece i ricorsi di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene

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Arrivata la sentenza del Collegio di garanzia del Coni sulla Juventus: è stato deciso che sul -15 ci sarà una nuova valutazione. Accolto parzialmente, quindi, il ricorso dei bianconeri, che chiedevano l’annullamento della penalizzazione. I giudici hanno invece deciso di rinviare gli atti alla giustizia della Federcalcio per una nuova valutazione. Sospesa, in attesa del nuovo processo, la penalità: la squadra di Allegri sale al terzo posto in classifica. Accolto l'appello di Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano. Respinti invece i ricorsi di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene. Il -15 in classifica era stato inflitto dalla corte d'appello Figc a gennaio per il caso plusvalenze.

La decisione sulla Juventus

Il Collegio ha spiegato nel dispositivo di aver "accolto i ricorsi di Enrico Vellano, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli - Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio e della Juventus, nei termini e nei limiti di cui in motivazione, e ha rinviato alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell'apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus". Serve, quindi, una nuova valutazione: i tempi massimi per il giudizio a cui sarà chiamata la Corte di appello federale sono 45 giorni. La nuova riunione, infatti, sarà fissata dall'organismo Figc a 15 giorni dal ricevimento delle motivazioni del Collegio di garanzia presso il Coni. Il Collegio avrebbe 30 giorno per rendere pubbliche le motivazione, ma ha fatto sapere che le diffonderà entro 15 giorni.

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Le reazioni

"Per noi i punti sono sempre stati 59 come i ragazzi hanno conquistato sul campo, ora li vediamo visivamente", ha commentato Massimiliano Allegri dal campo dello Sporting Lisbona, dove la squadra è impegnata nel ritorno dei quarti di Europa League. "Sono state due giornate intense. C'è il rammarico perché il ricorso di alcuni dirigenti, di Agnelli, Arrivabene, Paratici e Cherubini, ancora oggi alla Juventus, non è stato accolto ma c'è soddisfazione però per Nedved e la Juventus che hanno visto accolto il ricorso. Abbiamo una classifica non più sub iudice ma che dà certezza: ci aspettiamo che i punti ridati restino per sempre", ha detto invece Francesco Calvo, Cfo Juve.

Cosa è successo

Ieri il collegio dopo l'udienza ha rimandato la decisione a oggi, avendo a disposizione cinque giorni per decidere. Ma "cercheremo di fare il prima possibile", aveva detto in chiusura di udienza la presidente Gabriella Sandulli. Dopo il punto incassato dalla giustizia sportiva della federcalcio, che ieri mattina aveva accolto il ricorso contro la chiusura della curva per cori razzisti in Coppa Italia e aveva riaperto il settore dello Stadium ai tifosi bianconeri in vista della sfida al Napoli, per i bianconeri è un altro più importante successo, che se parziale. Già ieri, mentre la Juventus chiedeva l'annullamento senza rinvio di una "sentenza piena di errori", un assist era arrivato dall'accusa, rappresentata dal procuratore generale dello sport. "La sentenza del -15 è carente nelle motivazioni della penalità", aveva detto Ugo Taucer, giudicando opportuno rimandare il procedimento alla Figc per un nuovo processo.

Cosa dice la Juve

"La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l'annullamento senza rinvio, anche perché la Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio '22", aveva detto l'avvocato bianconero, Maurizio Bellacosa. Secondo la Juve, infatti, nelle 14mila pagine arrivate dagli atti di Torino "non c'era nulla che potesse sovvertire il proscioglimento di maggio". La difesa bianconera si era soffermata poi anche sull'accusa della Corte federale d'appello di "sistema fraudolento" messo in piedi dalla società bianconera con il sistema delle plusvalenze fittizie. "Ma nessuno lo aveva mai contestato nel deferimento - aveva spiegato Bellacosa -. Si parla di alterazione del risultato sportivo, ma le plusvalenze non fanno guadagnare un vantaggio sul campo". Citata poi l'operazione Arthur-Pjanic sulla quale era stato specificato come la valutazione iniziale della procura federale fosse "di un'operazione corretta non essendo inserita nel deferimento", salvo poi la corte "inserirla otto volte nelle motivazioni della sentenza perché emersa dalle intercettazioni". Sulle famose carte Covisoc, invece, era intervenuto Nicola Apa, legale di Fabio Paratici, a sottolineare come "la mancata ostensione della nota da parte della Figc sia risultata illegittima".

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Taucer: "Valutare in un nuovo giudizio"

Nella sua breve replica, Taucer aveva preso le difese del procuratore Figc, Giuseppe Chinè, che aveva chiesto nove punti: "Ritengo che l'operato della procura Figc sia stato corretto. Mi sento quindi di affermare che le argomentazioni di controparte non colgano il punto", aveva detto schierandosi per l'inammissibilità. Ma poi, nel concreto, aveva dovuto rilevare "la 'carente' motivazione nella sanzione in punti alla squadra" contenuta nella sentenza che andò oltre la richiesta di Chinè, fino al -15. Di qui, la richiesta di "valutare in un nuovo giudizio della Corte federale". L'ultima parola è stata del Collegio di Garanzia che, accettando il suggerimento di Taucer, ha rinviato alla Corte con la momentanea restituzione di tutti i punti alla Juventus, in attesa del nuovo giudizio. Gli altri due scenari, invece, prevedevano l'accoglimento della richiesta Juve e dunque la restituzione definitiva dei 15 punti o il respingimento, con il -15 che sarebbe stato confermato.

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