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Mondiali 2022, Santos su Cristiano Ronaldo: "Abbiamo discusso, ora lasciatelo in pace”

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©Getty

Il ct del Portogallo, alla vigilia della sfida contro il Marocco che vale la semifinale a Qatar 2022, ha fatto chiarezza circa i presunti malumori nati con il fuoriclasse di Madeira dopo la panchina nella gara contro la Svizzera, che era valida per gli ottavi della rassegna mondiale 

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Cristiano Ronaldo fa parlare di sé sempre e comunque, tra il futuro ancora da decifrare legato al nuovo club dopo la rescissione contrattuale con il Manchester United e le vicende con il Portogallo, alla vigilia della sfida contro il Marocco che vale la semifinale a Qatar 2022 (LE PARTITE IN LIVE). Proprio riguardo il team guidato da Fernando Santos, prima dell’ottavo di finale poi vinto contro la Svizzera, la stampa aveva parlato di un certo malumore, nato dopo la scelta del ct di lasciare CR7 in panchina. Niente di tutto ciò, però, stando almeno alle parole dello stesso tecnico portoghese. “Lasciate in pace Ronaldo. Va di moda puntare il dito contro di lui. Ma è un grande esempio di professionalità. Ha fatto il riscaldamento normalmente con il resto della squadra, è saltato dalla panchina su tutti i gol, e alla fine è stato lui a chiedere ai giocatori di andare a salutare i tifosi”, ha sottolineato Santos in conferenza stampa.

L’incontro prima della gara con la Svizzera

Lo stesso ct, dunque, ha voluto dissipare le voci che volevano Cristiano Ronaldo furioso dopo la scelta tecnica, smentendo rumor diffusi da alcuni organi di stampa sportivi, secondo cui il fuoriclasse di Madeira avrebbe addirittura minacciato di lasciare la squadra. “Ho parlato con lui e non lo faccio con tutti i giocatori, è vero, ma lui è il capitano. Dovevo farlo per la sua professionalità, per quello che rappresenta per il Portogallo e per la squadra. L'incontro è avvenuto il giorno della partita nel mio ufficio, dopo pranzo. Non ci sono state discussioni prima”, ha riferito l’allenatore. “Gli ho spiegato le ragioni della mia scelta tattica. Cristiano è rimasto molto deluso e ovviamente non ha accettato questa decisione, sarebbe stato anormale il contrario. Ma non mi ha mai detto di voler lasciare la Seleçao. È stata una conversazione normale e serena”, ha confermato ancora.

Il commento di Joao Felix

Sul tema, tra l’altro, è intervenuto anche l'attaccante Joao Felix, giovane compagno di CR7. “Il Portogallo è ai quarti di finale per la prima volta da molto tempo, restiamo uniti dietro la squadra. Non è perché Cristiano gioca o non gioca che si giocherà meglio o peggio. La tattica è la stessa, che ci sia o no, è così dalla prima partita. Ha qualità che gli altri non hanno e gli altri hanno qualità che lui non ha, ma l'identità della squadra è sempre la stessa”, ha detto.

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