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Mondiali Qatar, portiere Marocco canta inno poi chiede il cambio prima del match

Sport
Ansa/Getty

L’estremo difensore marocchino Yassine Bounou, conosciuto come Bono, schierato fra i titolari nella partita contro il Belgio, ha fatto a tempo a cantare l’inno nazionale ma subito prima del fischio d'inizio ha avvertito problemi fisici. Il ct Regragui ha quindi dovuto sostituirlo in pochi secondi con Munir Mohamedi El Kajoui che senza riscaldarsi ha scattato la foto con la squadra e ha giocato. I nordafricani hanno poi vinto il match 2-0

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Ha cantato l'inno insieme ai compagni, poi ha chiesto il cambio senza neppure cominciare la partita e tra i pali è andato il suo sostituto. È quanto accaduto oggi prima del match dei Mondiali in Qatar tra Belgio e Marocco, quando Yassine Bounou, meglio conosciuto come Bono, estremo difensore marocchino schierato fra i titolari, prima del fischio d'inizio, ha avvertito dei problemi fisici e ha fatto presente allo staff tecnico di avere un problema. In pochi secondi il ct Hoalid Regragui è stato costretto a sostituire al volo il 31enne estremo difensore del Siviglia e ha schierato al suo posto Munir Mohamedi El Kajoui (MONDIALI QATAR: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE).

Il portiere del Marocco Yassine Bounou durante l'inno, poco prima di chiedere il cambio - ©Getty

Alla fine gioca Munir Mohamedi El Kajoui 

 Munir Mohamedi El Kajoui ha avuto appena il tempo di fare la foto del prematch insieme agli altri e poi è andato fra i pali, senza aver fatto un adeguato riscaldamento. Era era il titolare del Marocco quattro anni fa in Russia, quest'anno il ruolo previsto per lui è quello del 'dodicesimo' ma si è ritrovato a giocare la sua quarta partita in un Mondiale in carriera. E ha anche mantenuto la porta inviolata.

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La foto pre-match del Marocco, in cui c'è il portiere Munir Mohamedi El Kajoui, subentrato all'ultimo istante - ©Ansa

Il Marocco ha vinto

Il Belgio inizia bene con Batshuayi, che ci prova al 5' ma il portiere respinge. Al 19' poi para su Meunier. Anche Hakimi ha una buona occasione ma tira alto. Al 46' Ziyech calcia una punizione ad effetto su cui tentano invano di intervenire Hakami e Saiss disorientando Courtois che si fa beffare dal pallone. Al Var però spunta un fuorigioco di Saiss che disturba il portiere del Real. Nella ripresa il Marocco prende confidenza e si proietta in avanti. Intorno all'ora di gioco tanti cambi. Esce anche il convalescente Hakimi, entrano Sabiri e Mertens. L'ex napoletano si rende subito pericoloso al 19' con un gran tiro respinto da El Kajoui. Ma ancora meglio va al sampdoriano che 2' dopo il suo ingresso porta in vantaggio i suoi in uno sviluppo di gioco simile al gol annullato. Punizione vicina al calcio d'angolo al 30': Sabiri calcia ad effetto, Saiss si presenta davanti a Courtrois, senza dargli fastidio, ma il portiere ha un'incertezza fatale che costa il gol. Entrano De Ketelaere e Lukaku, ma il Belgio ha una sola occasione, con Vertonghen che manda fuori di poco al 37'. L'assedio lascia praterie per il contropiede marocchino che chiude i giochi al 48': spunto veloce di Ziyech, assist per Aboukhlal (attaccante del Tolosa) che timbra un 2-0 netto e meritato che rischia di essere pagato molto caro dal Belgio.

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I giocatori del Marocco esultano al termine della partita vinta con il Belgio - ©Ansa