Tokyo 2020, 3 ori: Palmisano marcia, Busà karate e 4x100. Record di medaglie per Italia
SportLa staffetta azzurra conquista una medaglia leggendaria con il quartetto di Lorenzo Patta, Fausto Desalu, Filippo Tortu e dal campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs. I 4 hanno anche realizzato il record italiano (37.50). L’Italia batte tutti anche nella prova femminile della 20 km. E un’altra medaglia d'oro arriva dal karate: Luigi Busà vince nel -75 kg Kumite. Azzurri a quota 38 metalli, superato il record assoluto di Los Angeles 1932 e Roma 1960 e certezza di essere nella top ten del medagliere
Giornata storica per l'Italia a Tokyo 2020, con 3 medaglie d'oro. La staffetta 4x100 maschile formata dal campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs, da Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta ha conquistato l'oro con una prestazione leggendaria del quartetto azzurro, che ha anche realizzato il record italiano (LE REAZIONI SULLA STAMPA ESTERA). A inizio giornata, altri due ori: il primo l’ha vinto Antonella Palmisano ancora nella 20 km di marcia, dopo il primo posto di ieri di Massimo Stano nella prova maschile. La seconda l'ha conquistata Luigi Busà, nella specialità kumite 75 chili di karate. È record assoluto di medaglie italiane in queste Olimpiadi: sono 38 (10 ori, 10 argenti e 18 bronzi), superato il totale che era stato raggiunto a Los Angeles 1932 e a Roma 1960 (IL MEDAGLIERE - TUTTE LE MEDAGLIE DEGLI ITALIANI).
L'oro nella 4x100
Il terzo oro di giornata - 10imo totale - è arrivato nella staffetta 4x100, con il quartetto azzurro - Lorenzo Patta-Marcell Jacobs-Eseosa Desalu-Filippo Tortu - che ha chiuso una storica gara davanti alla Gran Bretagna. La staffetta azzurra ha compiuto l'impresa correndo in 37''50 (nuovo record italiano che ha migliorato quello di 37''95 stabilito ieri nella semifinale), davanti ai britannici (37''51). Bronzo al Canada in 37'70. Dopo la vittoria, allo stadio Olimpico di Tokyo risuonano le note di 'Notti Magiche' di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, in omaggio ai nuovi campioni olimpici. Gli azzurri si sono intrattenuti a lungo a bordo pista con le bandiere tricolori a festeggiare con la delegazione italiana, con Tortu - ultimio staffettista - scoppiato in lacrime (LA FOTOSTORIA). "Quando ho tagliato il traguardo, mi sono messo le mani nei capelli perchè avevo capito di aver tagliato da primo, ma non volevo crederci", ha detto Tortu. "Siamo sul tetto del mondo. E devo dire grazie agli italiani, abbiamo sentito la loro spinta da casa", ha detto invece Jacobs.
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L’oro di Luigi Busà
Oro anche per Luigi Busà, che ha vinto la finale nella specialità kumite 75 chili di karate. L’azzurro ha battuto 1-0 l'azero Rafael Aghayev, suo eterno rivale. "Mamma, ce l'ho fatta!", ha gridato dopo il trionfo. "È stato un anno folle, è una vittoria incredibile. Mi sentivo bene ma non mi ero espresso al meglio, ho perso il primo incontro. Poi mi sono ripreso ed è stato magico", ha poi detto Busà poco prima della premiazione.
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L’oro di Antonella Palmisano
Trionfo anche per Antonella Palmisano, che ha vinto la 20 chilometri di marcia nel giorno del suo 30esimo compleanno. Al secondo posto la colombiana Sandra Arenas, terza la cinese Hong Liu. Il giorno prima, nella stessa specialità, oro anche per Massimo Stano: entrambi pugliesi, è la prima volta che il nostro Paese vince l'oro nella marcia con uomini e donne nella stessa Olimpiade. “La scia di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, e poi anche la vittoria degli Europei di calcio: per l'Italia è un momento magico. Le vittorie di Jacobs e Tamberi mi hanno fatto venire i brividi e mi hanno dato una grande carica", ha commentato Palmisano dopo la gara. Prima di tagliare il traguardo, all'ultima curva, la marciatrice azzurra era così sicura della vittoria che ha provato ad anticipare i festeggiamenti mettendosi il tricolore sulle spalle. Ma la marcia trionfale con la bandiera italiana è durata pochi metri, perché il laccio che Palmisano aveva legato al collo si è rotto e il tricolore è caduto. L’atleta si è voltata un attimo, ma ha proseguito la sua marcia. Poi, all’arrivo, ha abbracciato in lacrime uno dei tecnici azzurri, ha ripreso la bandiera e l'ha di nuovo indossata.
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Olimpiadi di Tokyo 2020, il medagliere dell'Italia
Niente bronzo per Chamizo nella lotta, Italia ottava nel Madison, Sotero sfiora la medaglia nel Pentathlon moderno
Non è arrivato, invece, il bronzo di Frank Chamizo nella lotta libera 74 kg: l’azzurro ha perso la finale per il terzo gradino del podio contro lo statunitense Kyle Douglas Dake per 5-0 e non è riuscito a bissare la medaglia di Rio 2016. Niente medaglie anche per le azzurre Elisa Balsamo e Letizia Paternoster: hanno concluso all’ottavo posto la Madison femminile di ciclismo su pista, riuscendo a conquistare 2 punti (medaglia d'oro alla Gran Bretagna con 78 punti). Ha sfiorato il podio Alice Sotero nel pentathlon moderno: dopo essere stata a lungo terza, ha chiuso quarta - a soli 5 secondi dal bronzo - l'ultima prova “laser run”.
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In finale Baldassarri nella ginnastica ritmica e la staffetta 4x400
L'Italia è in finale nella staffetta 4x400 maschile. Il quartetto azzurro - Alessandro Sibilio, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Davide Re - ha chiuso la propria semifinale al quarto posto (passavano direttamente le prime tre) ma è stato ripescato grazie al tempo di 2'58''91, nuovo record italiano. Iniziate anche le gare di ginnastica ritmica. Milena Baldassarri è in finale nella prova individuale: la 19enne azzurra ha conquistato il sesto posto nelle qualificazioni (96.050). Eliminata invece Alexandra Agiugiuculese, quindicesima con 91.050.
Gli altri risultati delle gare di oggi
Ad aprire la mattinata olimpica giapponese era stata la gara della marcia 50 km. A Sapporo si è imposto il polacco Dawid Tomala. Male gli italiani, con Agrusti 23esimo e De Luca e Caporaso ritirati. Alla 50 km ha preso parte lo spagnolo Jesus Angel Garcia, che a 51 anni è diventato il più anziano partecipante in una gara dell'atletica delle Olimpiadi. Il campione del mondo 1993 ha stabilito anche un altro record, quello di aver preso parte a 8 edizioni dei Giochi, primato che nel suo sport condivideva finora, a quota 7, con Merlene Ottey. Nella lotta l'azzurro Abraham Conyedo Ruano è passato ai quarti del torneo di Tokyo 2020, dopo aver battuto agli ottavi il rumeno Albert Saritov 6-1, ma ha perso con l'americano Kyle Frederik Snyder: domani combatterà nel tabellone di ripescaggio per il bronzo nei 97 kg. Fuori nel kata uomini, specialità del karate (è quella contro un rivale immaginario), l'azzurro Mattia Busato, che non è riuscito a ottenere la qualificazione per la seconda fase. Il Settebello, nella prima gara del tabellone per l'assegnazione dei posti dal quinto all'ottavo del torneo di pallanuoto maschile, ha perso contro gli Usa per 7-6 e si giocherà la finale per il settimo posto domenica 8 agosto alle 2.30 italiane contro il Montenegro.
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