Lo scudetto andrà al Napoli o all'Inter? Le possibilità di vittoria e l'ipotesi spareggio
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Lo Scudetto 2024/2025 si decide nel corso dell’ultimo turno di questo avvincente campionato di serie A. Campi principali, manco a dirlo, saranno il Maradona, dove il Napoli di Antonio Conte sfida il Cagliari e il Senigallia di Como, dove gli uomini di Fabregas attendono quelli di Inzaghi per l’ultimissimo atto prima del verdetto definitivo. Quali sono le possibilità che partenopei e nerazzurri possano alzare al cielo il trofeo?
Quello che devi sapere
Le possibilità del Napoli di Conte
- La classifica di serie A, a poche ore dall’ultimo turno di campionato, dice Napoli 79 punti, Inter 78. Nell’ultimo match prima delle due sfide decisive entrambe hanno pareggiato: gli azzurri a Parma e gli interisti in casa contro la Lazio. Proprio in virtù di questa situazione, il Napoli di Antonio Conte (squalificato, al pari di Simone Inzaghi) sembra avere i favori del pronostico. A Lukaku è compagni spetta circa il 66% di possibilità di vittoria finale: occorre superare un Cagliari già matematicamente salvo. Con i tre punti in tasca, il Napoli sarà campione d’Italia al di là di quanto succederà a Como. Se così non sarà, i partenopei saranno irrimediabilmente legati al risultato dell’Inter. Se il Napoli pareggia o perde in casa, la squadra di Conte dovrà sperare che l’Inter faccia lo stesso risultato o peggio.

Le possibilità dell'Inter di Inzaghi
- Di conseguenza i nerazzurri, in procinto anche di giocare la finale di Champions League il 31 maggio prossimo contro il Psg, potrebbero avere circa il 22% di possibilità di vincere il titolo. Questo, come detto, può succedere se l’Inter batte il Como, in questo finale di stagione squadra rivelazione, e se il Napoli pareggia oppure perde contro i sardi.

L'ipotesi spareggio
- Ma non è tutto, perché una terza possibilità, seppur remota, persiste ed è quella dello spareggio. Con una probabilità dell’11% circa, infatti, il campionato potrebbe essere assegnato con una gara secca tra Inter e Napoli in un’ultima partita unica, questa volta senza appelli. Può capitare se le due squadre finiscono la stagione a pari punti e dunque se il Napoli perdesse e l’Inter pareggiasse nel derby lombardo.
I partenopei alla vigilia
- "La squadra sa benissimo che ora il lavoro va finito. Sentiamo la responsabilità di regalare a Napoli e al tifoso napoletano qualcosa di bello e di storico". Queste le parole di Antonio Conte che ha portato il Napoli ad una sola vittoria di distanza dal quarto scudetto. In questi momenti, ha detto il tecnico salentino alla viglia, “si prova tanta voglia di scendere in campo e di giocare la partita. Veniamo da un anno stressante e questa potrebbe essere l'ultima partita della stagione per me vissuta in una nuova piazza, in un ambiente nuovo. In campo quello che conta è il lavoro. Bisognerà lavorare bene sia in fase offensiva che difensiva. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme pensando che proprio il lavoro ci ha portati a essere oggi qui a parlare di un qualcosa di speciale. Questo lavoro che abbiamo iniziato bisogna cercare di finirlo".

Turnover in vista per i nerazzurri?
- Per l’Inter, è dunque l’ultima chiamata per lo scudetto. Ed il crocevia che sa di missione quasi impossibile, dopo il rocambolesco 2-2 contro la Lazio di domenica scorsa, è quello di Como in una situazione che ha però ridotto al lumicino le possibilità di vittoria finale. Vista la situazione e la finale di Champions ad un passo, Inzaghi potrebbe adottare anche un significativo turnover, con numerosi cambi in formazione nell’11 iniziale. Lautaro Martinez, recuperato, partirà molto probabilmente dalla panchina con l'obiettivo di mettere minuti nelle gambe e farsi trovare pronto in vista della super sfida contro Kvara e compagni.

Le due avversarie
- Come arrivano le due squadre ago della bilancia in questa situazione così particolare? Il Cagliari sbarca al Maradona senza Gaetano, Caprile e Luvumbo, ma anche senza Leonardo Pavoletti e Mattia Felici. Questi i convocati di mister Nicola: Ciocci, Iliev, Sherri, Augello, Luperto, Obert, Zappa, Mina, Palomino, Cogoni, Zortea, Pintus, Adopo, Viola, Deiola, Prati, Jankto, Makoumbou, Marin, Coman, Kingstone, Vinciguerra, Piccoli. Il Como ha raggiunto anche l'obiettivo del decimo posto: lariani, reduci da 2 pareggi e 6 successi, cercano un altro risultato utile per raggiungere quota 50 punti in classifica. Tra i pali possibile ultima passerella per Pepe Reina che ha annunciato il suo addio al calcio. Squalificato in difesa Goldaniga, c’è Smolcic, accanto ad uno tra Kempf e Jack. Ballottaggio anche in attacco, con Douvikas e Cutrone che si giocano una maglia da titolare.