
Euro 2020, riecco gli abbracci dimenticati con la pandemia: da Mancini-Vialli a CR7-Lukaku
Uno dei gesti più empatici e abituali, finito in soffitta nei mesi peggiori dell'emergenza Covid, è tornato in auge durante il torneo continentale vinto dagli Azzurri. Non solo quello fra gli ex "gemelli del gol" della Sampdoria, ma anche quello consolatorio a Mbappé e quello per dare coraggio alla moglie di Eriksen

Dimenticati con la pandemia, riapparsi timidamente nei mesi scorsi sui campi di calcio, tornati in auge definitivamente a Euro 2020. No, non si parla di giocatori, ma di un gesto, uno dei più abituali ed empatici che è stato accantonato durante i mesi peggiori dell'emergenza Covid: l'abbraccio. Quello fra gli ex "gemelli del gol" della Sampdoria, Mancini e Vialli, è una delle immagini simbolo del torneo vinto dall'Italia, ma sono tante le manifestazioni di affetto immortalate durante la rassegna continentale appena conclusa
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Se quello fra il ct azzurro e il capo delegazione della Nazionale italiana è un abbraccio di gioia e commozione, di sapore amaro è l'abbraccio fra Gareth Southgate e Bukayo Saka. Il tecnico della Nazionale inglese, che ha rivissuto il suo errore che costò ai Tre Leoni gli Europei in casa del 1996, si è ritrovato a consolare il giovane attaccante, che ha sbagliato il rigore decisivo nella finale di Wembley
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A ipnotizzare Saka è stato Gianluigi Donnarumma, eletto miglior giocatore degli Europei. Il portiere, che passerà al Psg, dopo aver respinto l'ultimo penalty, prima ha avuto una reazione quasi incredula (spiegherà poi che non aveva capito fosse il rigore decisivo), poi è stato sommerso dall'abbraccio dei compagni, con Belotti in testa, e Florenzi e Di Lorenzo a inseguire
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Prima della notte da favola della finalissima, il portierone dell'Italia è stato perfetto, sempre a Wembley, nella sfida dagli undici metri con la Spagna in semifinale. Ma dopo la vittoria azzurra, al termine dei tiri dal dischetto, Gigio è andato ad abbracciare il collega e avversario sconfitto Unai Simon
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Sempre durante l'infinita gara contro le Furie Rosse, un altro abbraccio che merita di essere menzionato fra i momenti chiave di Euro 2020: quello fra i capitani Giorgio Chiellini e Jordi Alba, durante il sorteggio prima dei calci di rigore
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Nel luminoso cammino degli azzurri a Euro 2020, c'è anche un passaggio buio: l'infortunio a Leonardo Spinazzola, durante i quarti di finale contro il Belgio. Non è un vero e proprio abbraccio quello di Bryan Cristante allo sfortunato compagno, ma è come se lo fosse

Il ko di Spinazzola, comunque, non pregiudica sul piano dei risultati la cavalcata dei Mancini boys. Nella stessa serata l'Italia batte il Belgio 2-1 e Andrea Belotti si ritrova a consolare il bomber Romelu Lukaku al termine della partita che sancisce l'eliminazione dei Diavoli Rossi, primi nel ranking Fifa

Agli ottavi di finale, invece, era stato l'attaccante dell'Inter a offrire un abbraccio consolatorio a Cristiano Ronaldo, dopo la vittoria per 1-0 del Belgio sul Portogallo firmata da Thorgan Hazard

Sempre agli ottavi di finale, l'eliminazione più sorprendente della competizione: quella della Francia a opera della Svizzera. A sbagliare il rigore decisivo uno dei protagonisti più attesi di Euro 2020: Kylian Mbappé, che dopo l'errore viene abbracciato dal tecnico Didier Deschamps

L'abbraccio è gioia, consolazione, ma a volte anche un tentativo di smorzare la paura. Con questo intento, il capitano della Danimarca Simon Kjaer e il portiere Kasper Schmeichel, cercano di dare conforto a Sabrina Kvist Jensen, moglie di Christian Eriksen, dopo il malore che ha colpito il centrocampista danese nella partita contro la Finlandia