Sport nella zona rossa e arancione a Natale: ecco cosa si può fare
Con il decreto legge di Natale emanato dal governo lo scorso 19 dicembre, in Italia sono state stabilite nuove restrizioni fino al 6 gennaio. Ecco cosa si può fare e cosa no, a livello sportivo, nei giorni di zona rossa alternati ad altri di zona arancione
Nuove disposizioni e nuove restrizioni con il decreto legge di Natale sono state predisposte il 19 dicembre: il governo ha stabilito che fino al 6 gennaio nell’intero Paese si alterneranno giorni di zona rossa (festivi e prefestivi) ad altri di zona arancione
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Di conseguenza, anche le attività sportive vengono coinvolte da queste nuove misure
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Nello specifico, le attività sportive saranno disciplinate dalle regole già stabilite per le zone rosse dal 24 al 27 dicembre 2020 e dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 mentre ci saranno regole da zona arancione per i giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021
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Dunque, nei giorni di zona rossa si potrà fare sport solo all’aperto, senza uscire dal proprio Comune
Nei giorni di zona rossa va ricordata in ogni caso la differenza applicata in questi casi tra attività motoria, che può essere fatta soltanto nei pressi della propria abitazione (con la mascherina), e l’attività sportiva che può essere fatta anche in zone diverse da quella della propria abitazione (senza mascherina)
Sia l’attività motoria sia quella sportiva vanno comunque fatte esclusivamente in forma individuale
In ogni caso vanno rispettate le distanze di sicurezza
Nei giorni di zona arancione, invece, oltre a ciò che è già consentito nei giorni di zona rossa, si potranno praticare sport individuali che non prevedono il contatto fisico
Per esempio si potrà giocare a tennis e a padel, che non rientrano negli sport di contatto, ma lo si potrà fare soltanto nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività
Restano sospese invece le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali
Fanno eccezione i casi di “erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche”
Per quanto riguarda gli orari, invece, anche lo sport dovrà rispettare tutte le norme previste
Rimane il divieto di uscita dalle ore 22 alle 5 del mattino