Barcellona-Messi verso il divorzio? La Pulce ha dubbi sul futuro. L'Inter ci spera

Sport

Il fuoriclasse argentino avrebbe parlato con il nuovo allenatore e gli avrebbe confidato le sue perplessità. "Ora mi vedo più fuori che dentro", sarebbero state le sue parole secondo l'emittente radiofonica Rac1. La Pulce potrebbe dunque lasciare il club che l'ha cresciuto dopo vent'anni. In tanti lo sognano, a partire dai nerazzurri

La storia tra Lionel Messi e il Barcellona potrebbe chiudersi qui, nell'estate del 2020, vent'anni dopo l'arrivo della Pulce, allora tredicenne, in Catalogna. Settecentotrentuno partite, 634 gol, dieci titoli di campione di Spagna e quattro Champions League, tutto questo potrebbe finire in archivio perché Leo sarebbe pronto a cambiare maglia per la prima volta nella sua carriera. A parlarne sarebbe stato lui stesso, in un incontro privato con Ronald Koeman. Messi era in vacanza ed è tornato in fretta e furia a Barcellona per discutere del futuro suo e del club col nuovo allenatore fresco di nomina e a lui avrebbe confidato le sue perplessità.

 

"Più fuori che dentro"

"Ora mi sento più fuori che dentro", sarebbe state le parole dell'argentino secondo un'indiscrezione raccolta da Rac1, principale emittente radiofonica catalana, aggiungendo di sapere che un trasferimento sarebbe difficile e complesso ma esprimendo tutti i suoi dubbi sul proseguire la sua carriera con la maglia blaugrana. Dopo la pesante sconfitta col Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League (HIGHLIGHTS), il club sta vivendo ore concitate. All'esonero dell'allenatore Quique Setién, sostituito da Koeman, è seguita la rescissione del direttore sportivo Eric Abidal, in contrasto con Messi dall'inverno scorso. Ma evidentemente alla Pulce non basta per chiarirsi le idee. E anche la società, che per bocca del presidente Josep Maria Bartomeu aveva confermato solo qualche giorno fa che Messi sarebbe rimasto a Barcellona, si è limitata stavolta a un laconico "nessun commento sull'incontro di oggi tra il tecnico e il capitano".

approfondimento

Messi all'Inter? Intanto compra casa nella via della sede del club

Ancora un anno di contratto

Messi ha ancora un anno di contratto coi blaugrana, ma un'uscita non è impossibile. Il sei volte Pallone d'Oro è il sogno proibito di tante grandi, a partire dall'Inter di Suning, che dovrà però vedersela con una concorrenza agguerrita e finanziariamente meglio dotata. In fila, per esempio, c'è il Paris Saint Germain che si è appena liberato del Lipsia (HIGHLIGHTS) e domenica 23 agosto giocherà la finale di Champions League contro il Bayern, ma anche il Manchester City di Pep Guardiola, che certamente sarebbe felicissimo di poter tornare ad allenare la stella del suo Barcellona. Il costo dell'operazione è comunque altissimo: 700 milioni di euro tra clausola e ingaggio, secondo alcuni calcoli. Tanti, forse troppi per chiunque.

approfondimento

Auguri Barcellona: 120 anni di campioni e trofei. FOTO

Un rapporto teso da tempo

Di certo non è la prima volta che il Barça e Messi vivono momenti di tensione reciproca, diventati quasi la normalità negli ultimi anni della gestione Bartomeu. Già in autunno c'erano stati gli incontri per il rinnovo di contratto, poi saltato, e rimasto fermo all'adeguamento di tre anni fa, quello che ha reso Messi ufficialmente il calciatore più pagato del pianeta, roba da 50 milioni circa a stagione. Gli ultimi sviluppi, tra Barçagate (le accuse alla dirigenza di aver finanziato una campagna di screditamento via social dei giocatori) e polemiche per il taglio degli ingaggi durante la pandemia, hanno forse rovinato definitivamente i rapporti. Bartomeu, per ora, ha deciso di restare in sella e non dimettersi, le prossime elezioni presidenziali saranno a marzo 2021, e Messi, forse, non ha più voglia di aspettare. 

approfondimento

Barcellona, Messi da record: 700 gol in carriera

Sport: I più letti