Parte la fase 2 anche per il calcio: diverse ordinanze regionali e una direttiva del Viminale danno di fatto il via libera alle sessioni di singoli atleti. L'Inter riparte martedì 5, la Juve richiama i giocatori all'estero. Milan attende protocollo dettagliato del Cts
La fase 2, quella della convivenza con il coronavirus, comincia anche per il calcio con il via libera da oggi agli allenamenti individuali nei centri sportivi. Il primo a ripartire è il Sassuolo, a partire da domani tornano anche Inter e Juventus. Una fumata bianca che doveva arrivare il 18 maggio, ma che è stata anticipata di fatto prima dalle ordinanze di alcune Regioni e poi da una direttiva della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Ed è in arrivo il parere chiesto per una seconda volta dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Comitato tecnico scientifico, che dovrebbe dare l’ok agli allenamenti individuali con un protocollo dettagliato, una notizia che dovrebbe sbloccare anche gli ultimi club, indecisi, come Milan o Fiorentina. Intanto Spadafora precisa: "Nulla è cambiato rispetto a quello che ho detto sul calcio, la ripresa degli allenamenti” di gruppo “delle squadre non è in programma prima del 18 maggio, e di ripresa del campionato ora non se ne parla proprio" (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA DIFFUSIONE IN ITALIA IN GRAFICI E MAPPE).
Sassuolo il primo a ripartire, martedì 5 l'Inter
In attesa che il Cts approvi il protocollo, le società hanno ottenuto di poter far correre i giocatori nei centri sportivi anziché a casa o nei parchi pubblici. Il primo a cominciare è il Sassuolo, che apre le porte dei suoi impianti appuntamento oggi alle 9, ma con massimo due giocatori su ciascuno dei tre campi, senza doccia, e l'acqua si porta da casa. Per i calciatori del Parma è facoltativo, così come per quelli del Bologna e dell'Inter, che ripartono martedì 5. I giocatori nerazzurri potranno allenarsi con gruppi scaglionati di 3-4 giocatori divisi sui 4 campi di Appiano, più medico e preparatore (DOMANDE E RISPOSTE SULLA FASE 2 - LE FAQ DEL GOVERNO SUL DPCM - LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE).
La Juve richiama i giocatori all’estero, il Milan attende il protocollo
Fra martedì e mercoledì riapre la Continassa della Juventus, che ha richiamato i 9 stranieri all'estero, incluso Cristiano Ronaldo, rimasto bloccato ieri a Madrid con il suo aereo privato da Madeira: al ritorno il portoghese dovrà rispettare 14 giorni di isolamento. La Lazio riprende mercoledì a Formello, la Roma giovedì a Trigoria, come il Napoli, che da domani sottoporrà la squadra al tampone, direttamente a casa. Prima il protocollo, poi lo screening per squadra e staff, poi la programmazione degli allenamenti è la linea del Verona e del Milan, che attende il ritorno di Ibrahimovic e Kessie - anche per loro poi ci saranno due settimane di isolamento. Altre società, come l'Udinese, stanno valutando come organizzarsi. E non tutte hanno strutture così grandi per rendere semplice il distanziamento sociale o ospitare un ritiro chiuso.