Federica Brignone conquista il terzo posto nel superG di Sankt Anton, centrando il podio numero 73 della carriera e consolidando la leadership nella classifica generale di Coppa del Mondo. Vittoria per l’americana Lauren Macuga, mentre Lindsey Vonn chiude quarta
Federica Brignone ha dimostrato ancora una volta di essere una delle protagoniste indiscusse delle gare di velocità. Dopo il trionfo di ieri in discesa libera, oggi la campionessa azzurra ha conquistato il terzo gradino del podio nel supergigante di Coppa del mondo di Sankt Anton am Arlberg. Sulla pista 'Karl Schranz' della località austriaca, Brignone ha centrato il podio numero 73 della carriera. Un risultato che la riporta in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo con 479 punti.
Vince Macuga, la classifica
La vittoria del supergigante è andata all’americana Lauren Macuga, che con un tempo di 1'17"51 ha firmato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Seconda l'austriaca Stephanie Venier a 68 centesimi, terza Brignone a 92.
Fuori dal podio, dopo il sesto posto di ieri in discesa, la statunitense Lindsey Vonn, che, a 40 anni compiuti e rientrata alle competizioni dopo una pausa di quasi sei anni, è giunta quarta a 1"24 dalla connazionale, segnando il miglior tempo nel terzo settore. Quinta l'elvetica Lara Gut-Behrami a 1"26. Sofia Goggia è uscita dal tracciato nel tratto finale della pista. Tredicesima Elena Curtoni a 1"85, quindicesima Laura Pirovano a 1"91.
Brignone: “È stato un super weekend”
Il podio numero 73 della carriera di Brignone nasconde qualche rammarico per il miglioramento delle condizioni di visibilità dopo la sua discesa. "Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Oggi è stata una gara un po' condizionata - ha riferito l'azzurra -. Macuga ha fatto una gara pressoché perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori; per noi è stato un po' più difficile, perché per le prime a partire si vedeva davvero poco. Sotto gli sci non c'erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni. A metà del tracciato sono andata un po' lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale e sono andata forte. Peccato che la visibilità è migliorata solo dopo". Un fine settimana molto positivo per la valdostana, tornata in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, già vinta nell'inverno 2020, unica italiana della storia. “È stato un super weekend, amo davvero questa pista. Sono molto soddisfatta del mio atteggiamento, ero un po' tesa in partenza poi mi sono sciolta scendendo e questa è un'ottima cosa. Dopo l'uscita di Kranjska Gora non avevo bisogno di dimostrare qualcosa agli altri, ma di voltare subito pagina come ho fatto qui a St. Anton e da subito riuscire a star bene e a viverla bene. Ci sono voluti un paio di giorni per recuperare, non tanto per la rabbia, quanto per la delusione di aver commesso un errore che sapevo fosse da evitare. Ero delusissima da me stessa, ma sono altrettanto contenta della mia reazione. Non voglio pensare troppo alla classifica, sto cercando di sciare al massimo gara dopo gara e ci sto abbastanza riuscendo ed ora vediamo quanto riuscirò a stare tranquilla e a preservare energie per la tappa di Cortina e poi Kromplatz. Ho un conto in sospeso con l'Olimpia delle Tofane e proverò a fare il massimo nel week end di casa".
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