Il calciatore nel mercato invernale è passato dallo Shanghai Shenhua ai Red Devils. Arrivato in Inghilterra 11 giorni fa, non si sta allenando con i compagni e non è stato convocato per il ritiro in Spagna temendo che possa poi avere problemi a tornare in Gb
L’attaccante nigeriano Odion Ighalo, arrivato al Manchester United dallo Shanghai Shenhua nella sessione di mercato invernale, provenendo da un club cinese è stato per precauzione messo in una sorta di “quarantena” sportiva. Da giorni si allena da solo per i timori del contagio da coronavirus (ULTIMI AGGIORNAMENTI - MAPPA ANIMATA DELLA DIFFUSIONE - GLI EVENTI ANNULLATI NEL MONDO - A WUHAN MEDICI EROI SENZA TUTE E MASCHERINE). Ighalo infatti fino a dicembre ha giocato nella squadra di Shanghai ed è giunto dalla Cina in Inghilterra 11 giorni fa. Il calciatore non si sta allenando insieme con i suoi compagni e il club ha deciso di non convocarlo per l'allenamento invernale in Spagna temendo che possa poi avere problemi a tornare in Gran Bretagna. Il 30enne giocatore dovrebbe tuttavia viaggiare con la squadra in vista della partita con il Chelsea in programma lunedì prossimo (DOMANDE E RISPOSTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE - GLI EVENTI SPORTIVI CANCELLATI O A RISCHIO - I CONTROLLI NEGLI AEROPORTI ITALIANI - LA NAVE WESTERDAM APPRODA IN CAMBOGIA).
Chi è Ighalo
A inizia febbraio Ighalo è passato allo United in prestito fino alla fine della stagione dal club cinese Shanghai Shenhua. Nel presentarlo, i Red Devils hanno spiegato che "il trentenne esperto centravanti rafforzerà il nostro team per la seconda metà della stagione” e hanno ricordato che Ighalo è un tifoso del club sin dall'infanzia. Lo United aveva bisogno di rinforzi in attacco dopo l'infortunio subito da Marcus Rashford, una frattura a una vertebra. Ighalo conosce bene la Premier League per aver già giocato con lo Watford. Reclutato dalla famiglia Pozzo per l' Udinese nel 2006, ha giocato con diversi club della famiglia italiana, Granada e Watford, prima di essere trasferito agli Hornets nel 2014 (CINA: BASTA AGGRESSIONI IN ITALIA).